L'addio polemico dello chef stellato Andrea Sarri all'associazione Jeunes Restaurateurs
L'imperiese Andrea Sarri (una stella Michelin) dopo l'addio all'associazione di cui è stato due volte presidente: "Questione di visioni e di cuore"

L'imperiese Andrea Sarri, chef con una stella Michelin, titolare del Sarri di Borgo Prino a Imperia, abbandona l'associazione Jeunes Restaurateur Italia, di cui è stato più volte presidente e riferimento a livello nazionale. Un addio annunciato con un'ermetica comunicazione via social nelle scorse ore: "Oggi lascio l’associazione dei miei sogni, dopo 16 anni e 2 mandati da presidente ho deciso di concludere questa avventura". Il brevissimo annuncio di Sarri ha lasciato increduli molti colleghi. Tra questi il "mediatico" Mirko Ronzoni (noto per essere il vincitore della seconda edizione di Hell’s Kitchen) che chiede il perché di "questo crollo nel direttivo". Il grande chef di Imperia è serafico: "Questione di visioni e di cuore" si limita a commentare.
Evidentemente alla base del "divorzio" del 48enne Andrea Sarri ci sono visioni diverse con l'attuale direttivo che alla fine di novembre ha eletto nuovo presidente lo chef Filippo Saporito, patron de “La Leggenda dei Frati” di Firenze, che succede nell'incarico a Luca Marchini, chef del ristorante L'Erba del Re di Modena.
Ecco il nuovo board dell'associazione JRE Italia del neo presidente Saporito
Accanto a Saporito, ad affiancarlo nel compito di guidare la realtà JRE Italia, il neoeletto board dell'associazione: Daniel Canzian (39 anni), chef del Ristorante Daniel di Milano, nel ruolo di Vice presidente; Alberto Basso (35 anni), chef del Ristorante Trequarti di Vicenza, come Responsabile Rapporti Associati e Partner; Dario Guidi (32 anni), Antica Osteria Magenes a Barrate di Gaggiano – MI, e Stefano Di Gennaro (34 anni), Ristorante Quintessenza a Trani, come Responsabili dei Nuovi Ingressi; Riccardo De Prà (45 anni), Ristorante Dolada di Pieve D’Alpago, come Delegato Europeo.