VENTIMIGLIA

Il laboratorio di pellicce si trasforma in fabbrica di mascherine a Ventimiglia

Il progetto riguarda la creazione di alcune mascherine, che vengono vendute a offerta libera (a partire da due euro) in alcuni negozi cittadini

Il laboratorio di pellicce si trasforma in fabbrica di mascherine a Ventimiglia
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La fabbrica di mascherine

Parte a Ventimiglia l’idea di una maschera d’autore, con promotrice Gigliola Coppo presidente di “Nuovi Orizzonti”, titolare della pellicceria “Flash”, di via Martiri, che per l’occasione si è trasformata in fabbrica di mascherine. Il progetto riguarda la creazione di alcune mascherine, che vengono vendute a offerta libera (a partire da due euro) in alcuni negozi cittadini e il cui ricavato è devoluto alla Protezione civile. “Ne abbiamo realizzate già cinquecento.

Alcune di queste sono state firmate

o lo saranno, da alcuni artisti ventimigliesi, come: Puma, Pino Venditti, Andrea Iorio e Marin. Tutti esemplari numerati”. Otto sono le volontarie che partecipano al progetto e che hanno approfittato di questo lockdown e dello stop delle attività lavorative, per rendersi utili. Da sottolineare anche il patrocinio della Fidapa, con la presidente Antonella Mercurio.

Gigliola Coppo racconta come è nato il progetto: "A marzo, ascoltando la televisione, ho cominciato a pensare come sopperire alla mancanza di mascherine per aiutare i nostri concittadini e, di conseguenza, noi stessi. Così ho pensato che potevo cominciare a farle con alcuni tessuti che avevo in laboratorio". Prosegue: "Ma tenuto conto che eravamo tutti chiusi, ed ero sola, ho cominciato a chiamare amiche e amici per promuovere il progetto che avevo elaborato. Mi sono consultata con alcune mie amiche che hanno approvato il progetto dicendosi disponibili".

Col passare dei giorni

le volontarie sono così aumentate. Si tratta di Raffaella Pallanca, Ingrid Biancardi, Manuela Salomone, Irene Orengo, Mariolina Riello, Gabriella Giordano, Franca Biancheri, Lucia Bucciarelli, Marisa Spataro, Mirco (erborista), Maurizio Bucciarelli. Come avete realizzato le maschere? "Abbiamo iniziato con  la scelta dei tessuti, usando cotone cinzato con interni in cotone a trama fitta.  Poi abbiamo pensato alla seta  sempre con interno di cotone. 

Dopo la stiratura con ferro a vapore

per una piccola sterilizzazione e infine il modello lo abbiamo cambiato diverse volte, per una migliore vestibilità. Insomma ora lavoriamo a pieno ritmo, in quanto il negozio dispone di circa duecento metri quadrati”. Insomma, il laboratorio di pellicce si trasforma in fabbrica di mascherine. L'offerta per ogni mascherina parte da 2 euro, che vengono interamente devoluti alla protezione civile.

"Noi ci facciamo carico di tutto, ma siamo felici e orgogliose di poter dare il nostro contributo. Per questo la Fidapa sezione di Ventimiglia ci ha concesso il patrocinio e la collaborazione con alcune società. Ma questo progetto non mi bastava e allora abbiamo cominciato a pensare alle mascherine d'autore, pensando al colore che ognuna di noi potesse scegliere, ma ho pensato di coinvolgere anche i nostri migliori artisti per fare veramente una mascherina firmata, ma questo progetto partirà fra quindici giorni”. I negozi in cui sono in vendita le mascherine sono: Ok Market (via Roma), Nuni 101 Caffè (via Chiappori) e Pellicceria Flash (via Martiri).

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Gigliola Coppo Maschere di Autore Ventimiglia
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Gigliola Coppo Maschere di Autore Ventimiglia_02
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