Spostamenti fra le regioni confinanti- scarica il modulo
È necessaria l'autocertificazione per attestare la presenza del congiunto nel comune limitrofo a quello di residenza nella regione confinante.

Da oggi chi vive in Liguria nei Comuni confinanti potrà spostarsi nelle regioni limitrofe per far visita ai congiunti. Unica condizione, il rientro in giornata.
Autocertificazione
È necessaria per attestare la presenza del congiunto nel comune limitrofo a quello di residenza nella regione confinante.
Il modulo non è più necessario per gli spostamenti all'interno dei confini regionali, ma è necessario per gli spostamenti fuori dai confini regionali, che sono normati dal decreto stesso (gli spostamenti interregionali sono possibili solo per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza e per motivi di salute; è consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza).
E’ quanto già stabilito dall’ordinanza del presidente Giovanni Toti emanata domenica scorsa a seguito dell’intesa raggiunta con il governo che diventa operativa da oggi, dopo la comunicazione inviata oggi dal presidente di Regione Liguria ai presidenti di Piemonte, Alberto Cirio, Toscana, Enrico Rossi e Emilia Romagna Stefano Bonaccini. La comunicazione è stata contestualmente inviata da Toti anche ai prefetti di Genova, Savona, Imperia, La Spezia, Parma, Piacenza, Massa Carrara, Alessandria e Cuneo.
“Abbiamo finalmente posto rimedio – dice Toti - ad un problema che ci era stato sollevato da più parti, in relazione agli spostamenti tra regioni, vietati fino ad oggi. Con la comunicazione inoltrata oggi ai presidenti di Regione coinvolti e contestualmente ai prefetti, non ci sarà più alcun problema”.
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modulo_di_autodichiarazione_per_gli_spostamenti