Migranti, riprendono transiti e respingimenti al confine, Caritas riapre ufficio socio-legale
Terminata la quarantena al confine di Ventimiglia sono ripresi i transiti dei migranti, soprattutto afgani e i respingimenti, anche di mamme con bambini

Migranti
Terminata la quarantena al confine italo francese di Ventimiglia sono ripresi i transiti dei migranti, soprattutto afgani e i respingimenti, anche di mamme con bambini, da parte delle autorità francesi. Ed è per questo motivo che la Caritas Intemelia ha riaperto lo sportello socio legale, presso la sede di via San Secondo. "Alla luce del nuovo decreto legge che prevede la regolarizzazione di stranieri, che si trovino in Italia da tempo e che siano in possesso di diversi requisiti - spiega il responsabile della Caritas Intemelia, Maurizio Marmo - esamineremo le singole situazioni".
La Caritas è anche in attesa di conoscere gli sviluppi del centro di accoglienza del Parco Roya, che si trova da settimane in quarantena, dopo che un ospite è stato trovato positivo al Covid. "Negli ultimi due mesi abbiamo registrato pochissimi passaggi. Al momento la nostra residenzialità è al completo e la mensa è ancora chiusa per via dell'emergenza sanitaria, ma continuiamo a distribuire pacchi alimentari a chi è in transito".
Sui respingimenti alla frontiera: "Ci risulta che siano state respinti una mamma marocchina e una senegalese, con bambini di età inferiore ai 10 anni, che sono state assistite da volontari di altre organizzazioni umanitarie".
Il servizio socio legale è attivato in collaborazione con "Servizio Migranti - Diaconia Valdese" e "WeWorld Onlus". Sono anche disponibili numeri di telefono per rispondere alle necessità socio legali di cittadini stranieri, che si trovano in Italia: +39 347 4311970 (italiano/francese/inglese); +39 340 0730427 (italiano, inglese) +39 353 3197955 (urdu/panjabi) e +39 344 0801756 (arabo). Il servizio è attivo, dal lunedì al giovedì, dalle 10 alle 18.
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