tragedia a quiliano

Muore travolto da un muro. La vittima è un 44enne siciliano. Il cordoglio del sindaco

Calogero Ambrogio, con altri tre operai rimasti illesi stava lavorando alla trasformazione di una macelleria in studio tecnico. Lascia un figlio 18enne

Muore travolto da un muro. La vittima è un 44enne siciliano. Il cordoglio del sindaco
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Un'altra vittima sul posto di lavoro. Un 44enne siciliano, padre di un ragazzo 18enne. E' la quindicesima in Liguria dall'inizio dell'anno, come rivelato dall'ufficio studi Cgil, che rivela l'incremento degli infortuni sul lavoro: oltre 10.600 da gennaio a luglio nella nostra Regione. In calo solo Imperia

La tragedia nel savonese di Calogero Ambrogio

E' un 44enne operaio di origini siciliane, in particolare di Montevago, comune dell'Agrigentino, l'uomo morto in un tragico incidente sul lavoro nel ponente ligure, in particolare a Quiliano, località Valleggia, provincia di Savona. Si tratta di Calogero Ambrogio, titolare della Realedile di Vado Ligure, sposato e padre di un figlio di 18 anni. Ambrogio, stava lavorando alla ristrutturazione di una vecchia macelleria destinata a trasformarsi in uno studio tecnico, quando è stato travolto da una parete. Rimasto schiacciato sotto il peso del muro e per lui non c'era stato nulla da fare. A dare l'allarme i tre colleghi di lavoro, che si trovavano però distanti dal luogo del crollo.

"Costernazione e dolore alla notizia della morte del nostro giovane concittadino Calogero Ambrogio - ha fatto sapere il sindaco di Montevago Margherita La Rocca dopo aver appreso la notizia nelle scorse ore - Giovane vittima che si aggiunge al lungo elenco delle vittime sul lavoro. Montevago piange una vita spezzata e tolta agli affetti dei propri cari. Il pensiero ai genitori, alla moglie, ai figli a cui va il nostro più profondo cordoglio. A nome mio e di tutta la comunità montevaghese le più sentite condoglianze".

In Liguria 5 incidenti sul lavoro al giorno

In Liguria, secondo quanto dichiarato oggi dall'ufficio studi della Cgil, per voce di Marco Da Silva, si registrano in media 50 infortuni sul lavoro al giorno. Questo il dato da gennaio a luglio 2021.  Cgil ha elaborato dati Inail dai quali emerge che in 7 mesi sono stati 14 quelli mortali, su un totale di 10.602 infortuni. Il dato è in aumento del 17,2% rispetto a giugno (+1.556 denunce) e del +6,3% ( + 628 denunce) sullo stesso periodo del 2020. Un incidente su due coinvolge lavoratori tra i 40 e i 60 anni.
"Dopo l'ultimo tragico incidente sul lavoro a Quiliano che è costato la vita a un uomo di 44 anni, torniamo a chiedere il potenziamento di tutti gli organi preposti alla vigilanza e che tutte le Istituzioni non abbassino la guardia, soprattutto in questa fase - affermano in una nota Fulvia Veirana, segretario generale Cgil Liguria e Andrea Pasa, segretario generale Cgil Savona -. Esprimiamo vicinanza e cordoglio a tutte le famiglie delle vittime, ma la commozione non basta, servono atti concreti per fermare questa vera e propria strage sul lavoro".
Rispetto ai settori, crescono gli incidenti nel commercio (+31,5%), costruzioni (+30,7%), magazzinaggio (+19.2%), nei servizi ( +16.3%) e nelle attività manifatturiere ( + 14.9%).
Più che dimezzati, invece, gli incidenti nella sanità (-51.8%) dovuti al calo per le denunce Covid.
"Abbiamo salutato tutti la ripartenza delle attività economica come un sollievo alle sofferenze del lockdown - spiegano i sindacalisti - Ma il bilancio in termini di vite umane spezzate e di infortuni sul lavoro è pesantissimo".

Gli infortuni aumentano soprattutto a Savona (+22,4%), a La Spezia (+14%) ed in misura minore a Genova (+3,6%) mentre sono in calo ad Imperia -8,7% rispetto al 2020. Genova rappresenta il 53,5% delle denunce di infortunio.

Calogero Ambrogio

 

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