Migranti: Di Muro (Lega), se fotocopia di quello precedente io sono e resto contrario
"Se qualcuno vuole fare questo: lo dica chiaramente, senza giri di parole, senza politichese. Ognuno si assume le proprie responsabilità"

Patti chiari di Di Muro dopo il sopralluogo di sindaco e Prefetto
“Se qualcuno pensa di riproporre lo stesso campo Roya che è stato chiuso anni fa, anche perché non ha dato i risultati sperati: c'era infatti un accampamento abusivo sul fiume delle Gianchette, mentre il campo Roya era aperto, con bivacchi e problemi di ordine pubblico in città: io sono, resto e sarò sempre contrario e con me il partito che rappresento. Se qualcuno vuole fare questo: lo dica chiaramente, senza giri di parole, senza politichese. Ognuno si assume le proprie responsabilità davanti a cittadini ed elettori”.
Così l’onorevole Flavio Di Muro (Lega), di Ventimiglia, interviene dopo il sopralluogo di oggi al Parco Roya, da parte del prefetto di Imperia, Armando Nanei e del sindaco della città di confine Gaetano Scullino, in vista dell’apertura di un centro provvisorio per l’accoglienza dei migranti, in attesa di una soluzione definitiva, che è ancora lontana nel tempo.
“Noi abbiamo proposto un cpr e non siamo stati ascoltati - aggiunge Di Muro -. Qualcuno ci ha anche sbeffeggiato. Il cpr era un centro chiuso, che poteva trattenere migranti irregolari che commettono reati, per poi essere espulsi o allontanati dalla città. Tra l'altro, mi dicono che il numero di irregolari a Ventimiglia è in aumento rispetto ai regolari. Ed è quanto mai opportuno andare in questa direzione”. Secondo Di Muro: “Anche i regolari devono essere trasferiti in centri organizzati in tutta Italia dediti all'accoglienza. Sì a un centro logistico, ma che porti immediatamente fuori dalla città i migranti, perché ventimiglia non può pagare un prezzo più alto di quello che merita”.
Nel mettere in chiaro la propria posizione, in ultimo paragona Ventimiglia a Lampedusa
“E poi mi devono spiegare perché a Lampedusa, dove sono stato due volte in missione istituzionale - afferma - lo Stato è organizzato meglio, nel trasferire fuori tutti i migranti, per decongestionare l'isola, favorendo la vivibilità degli abitanti. Perché a Lampedusa sì e a Ventimiglia, no?”. E conclude: "Prima di ipotizzare campi di accoglienza più o meno temporanei, che poi sappiamo che in Italia ciò che è temporaneo diventa definitivo, ci dicano quando dura, chi organizza, chi lo gestisce, quanto costa, ma soprattutto come vengono organizzati i trasferimenti, per allontanare da Ventimiglia tutti i migranti verso le strutture a loro dedicate".