In fumo 300 ettari nell'incendio di Sanremo, a Ceriana sgomberate 34 persone
Il dato sugli ettari bruciati emerge da una prima stima dei vigili del fuoco, effettuata anche con l’ausilio dell’unità aerea
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L'incendio non è ancora spento ma ora è il fumo che fa paura
Sono circa 300 gli ettari di vegetazione andati in fumo nel vasto incendio boschivo che fa giorni imperversa sulle alture di Sanremo, in località Verezzo e su quelle di Ceriana. Il dato emerge da una prima stima dei vigili del fuoco, effettuata anche con l’ausilio dell’unità aerea.
La situazione più critica è a Ceriana, dove il sindaco Maurizio Caviglia
ha firmato un’ordinanza di sgombero per 18 famiglie e un totale di 34 persone, a scopo precauzionale. Di questi, la maggior parte ha trovato autonomamente una sistemazione in attesa di poter rientrare nelle rispettive abitazioni, mentre 7 persone sono state accolte nelle strutture ricettive messe a disposizione dai comuni di Ceriana, Taggia e Sanremo.
A differenza della scorsa notte, quando alcuni abitanti sono stati allontanati
per via delle fiamme che sono scese vicino alle case, adesso a far paura è il fumo. La decisione di procedere agli sgomberi è stata presa nel pomeriggio a margine di un vertice che si è tenuto in paese, alla presenza del prefetto di Imperia, Valerio Massimo Romeo; del questore Giuseppe Felice Peritore e delle forze dell’ordine.
“L’ordinanza viene messa a scopo precauzionale e a tutela della salute pubblica .- afferma il primo cittadino -. Il provvedimento riguarda gli abitanti di zona Mainardi, monte Colma, strada Olmo e strada Ciapela”.
Gli sfollati dovrebbero restare fuori casa per uno o due giorni
tutto dipende da quando l’aria sarà respirabile e l’incendio sarà dichiarato sotto controllo e in bonifica. Purtroppo, il levarsi del vento in giornata non ha certo favorito le operazioni di soccorso, che hanno visto all’opera tre canadair, due elicotteri della Regione, con una quarantina di vigili del fuoco a terra e volontari della protezione civile. Per fortuna il rogo sul versante di Taggia-Badalucco sembra dare meno problemi, malgrado sia ancora attivo.
Fabrizio Tenerelli