da bordighera in cima al mondo

Sinner, i 40 milioni di euro, i rosiconi e il Rolex d'oro e diamanti

Valanga di meme per celebrare la vittoria dell'Azienda Jannik, che conquista il terzo titolo Slam e supera il mito Pietrangeli

Sinner, i 40 milioni di euro, i rosiconi e il Rolex d'oro e diamanti
Pubblicato:
Aggiornato:

La splendida vittoria di Jannik Sinner agli Australian Open (dove ha bissato il successo dello scorso anno e conquistato il terzo titolo Slam)  ha scatenato l'ironia social, anche sulla scorta degli attacchi subiti nei giorni precedenti (e anche dopo la vittoria) dalla stampa tedesca in particolare. Il numero uno del mondo cresciuto tennisticamente a Bordighera, dov'è rimasto per circa sette anni, è stato maltrattato soprattutto dalla Bild: "Zverev in finale contro Skandal-Sinner" aveva titolato il quotidiano tedesco, che dopo il netto successo non ha fatto retromarcia, anzi: "Vittoria con retrogusto". Insomma, una linea chiara.

Pietrangeli: "Una finale noiosetta, ma si diverte e guadagna una valanga di soldi"

Tra le vittime preferite dei meme  il tennista australiano Nick Kyrgios (che da mesi non perde occasione per postare velenose insinuazioni sulla vicenda Clostebol) e  un mostro sacro del tennis italiano come Nicola Pietrangeli. Quest'ultimo  è stato in parte frainteso  per qualche dichiarazione del passato, che lo hanno fatto passare per invidioso: “I record devono essere battuti, poi i conti si fanno alla fine delle carriere. Ma Jannik sta esagerando - ha dichiarato sorridendo all'Ansa nelle scorse ore Pietrangeli, vincitore di due Roland Garros nel 1959 e nel 1960 - Spero che la gente ora smetta di pensare che io ce l’abbia con lui. Qualcuno ha detto che io rosicavo, ma figuriamoci“.  A Repubblica aveva poi dichiarato: "Una finale noiosetta. Ma Sinner si diverte e guadagna una valanga di soldi".

I conti in tasca all'Azienda Sinner

sinner2
Foto 1 di 7
sinner3
Foto 2 di 7
sinner
Foto 3 di 7
meme3
Foto 4 di 7
meme2
Foto 5 di 7
meme1
Foto 6 di 7
meme
Foto 7 di 7

In effetti, dal punto di vista economico, le cose per Sinner vanno a gonfie vele. Il titolo in Australia porta nelle casse del campione altri 2.150.000 dollari. Solo di premi, da quando è professionista, il n° 1 del mondo ha già guadagnato poco meno di 40 milioni, per la precisione 39 milioni 390mila euro con il montepremi australiano. E mancano i 6 milioni vinti lo scorso anno nel torneo di esibizione a Doha, in Arabia Saudita, nel "6 Kings Slam".

Non basterebbe infine il pallottoliere per quantificare i guadagni complessivi dell'Azienda Sinner con le entrate degli sponsor, dalla Nike (nel 2022 contratto decennale da 15 milioni a stagione) a Lavazza, da Fastweb ad Alfa Romeo, Intesa Sanpaolo, Parmigiano Reggiano, Technogym, Panini, Gucci, l'ultima De Cecco e non ultima Rolex. Tanto per farsi un'idea l'orologio che il campione indossava sul palco della premiazione a Melbourne era un Daytona,  cronografo con   cassa in oro giallo,  quadrante nero e dorato con diamanti, indici delle ore e lancette in oro diciotto carati: prezzo per i comuni mortali oltre 50mila euro.

Un calcolo approssimativo stima in oltre 5 milioni di euro all'anno il ricavato dagli sponsor. Oltre a Nike naturalmente, che porta il totale a superare i 20 milioni a stagione. Premi vinti esclusi.

Seguici sui nostri canali
Necrologie