Il Generale Roberto Vannacci ai Martedì Letterari
Presenterà il secondo libro "Il coraggio vince", autobiografia dopo il caso mediatico de "Il mondo al contrario"
In pieno Festival, il generale (ora eurodeputato indipendente, eletto con la Lega) Roberto Vannacci, ospite dei Martedì letterari del Casinò di Sanremo. Appuntamento il 14 febbraio alle ore 11:00 al Teatro dell'Opera della Casa da Gioco.
Il Generale Roberto Vannacci al Casinò di Sanremo
Il militare presenterà il suo ultimo libro "Il Coraggio Vince- vita e valori di un'incursore" (Piemme). L'incontro organizzato con la collaborazione dell'associazione Sanremo Incontra, capitanata dal presidente Marco Lupi (Lega, ex candidato sindaco e presidente del Consiglio comunale) e Daniele Ventimiglia, numero uno del Carroccio sanremese e capogruppo a Palazzo Bellevue, che ha lo scopo di portare nella Città dei Fiori personaggi di calibro internazionale.
Nell'incontro del 14 febbraio il generale- nato a La Spezia e cresciuto a Ravenna- presenterà il volume autobiografico, seconda prova letteraria del militare. Operatore delle Forze Speciali prima e comandante sia del "Col Moschin" e della "Folgore" dopo, il generale ha sempre applicato la filosofia "incursore anche nella vita di tutti i giorni" con decisioni imprevedibili, laterali, controcorrente. Vannacci ha ricoperto diversi incarichi ai vertici delle forze armate italiane e operato in teatri complessi come Somalia, Ruanda Yemen, Iraq, Afghanistan e Yemen. Il suo ultimo incarico, prima di una sospensione disciplinare a febbraio 2024, il comando dell'Istituto Geografico Militare di Firenze (2023).
Il caso "Il mondo al contrario"
Il generale Vannacci è balzato agli onori delle cronache nel 2023 con la pubblicazione del suo primo libro, inizialmente "autoprodotto" con Kindle Direct Publishing di Amazon, "Il Mondo al Contrario". Con oltre 93mila copie vendute, il volume è stato quinto nella classifica bestseller stilata dall'Associazione Italiana Editori e ha guadagnato una ristampa "fisica" con la casa Il Cerchio con prefazione del giornalista Francesco Borgonovo. Al netto del successo editoriale, il libro ha suscitato un caso mediatico: casus belli le opinioni espresse dal generale Vannacci su temi "caldi" e delicati come omosessualità, immigrazione, femminismo e ambientalismo da molti considerate omofobe, sessiste e discriminatorie e sono costate al militare una sospensione di 11 mesi dalle Forze Armate e il posto di comandante dell'Istituto Geografico Militare di Firenze. La procura di Roma aveva anche aperto un'inchiesta per istigazione all'odio razziale, per la quale era stata chiesta l'archiviazione dallo stesso pubblico ministero, respinta però dal Giudice per le Indagini preliminari del tribunale militare della Capitale.
L'ingresso in politica
Cavalcando il successo mediatico e editoriale, il generale si è candidato alle elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo nel 2024, da indipendente, con la Lega, guadagnando oltre 500mila preferenze e un posto a Bruxelles. Inizialmente selezionato come vice per Jordan Bardella del neonato gruppo Patrioti per l'Europa, è decaduto dalla carica il 17 luglio del 2024, "scaricato" dallo stesso gruppo per le affermazioni controverse che avrebbe reso in più occasioni.
Nei giorni scorsi ospite a Sanremo il "braccio destro" politico del generale, il tenente colonnello in congedo Fabio Filomeni (presidente del movimento politico ispirato da Vannacci e che porta il nome del libro-caso) per la presentazione del libro "Morire per la Nato?"