Polizia Locale

Case vacanza abusive a Sanremo beccate durante il festival

Agenti della Polizia Locale su un centinaio di abitazioni. Mager: "L’attività di controllo continuerà anche nei prossimi mesi"

Case vacanza abusive a Sanremo beccate durante il festival
Pubblicato:

Sono stati un centinaio i controlli effettuati dalla Polizia locale sugli appartamenti ad uso turistico durante la settimana del Festival.

Case vacanza abusive a Sanremo beccate durante il festival

Un’attività che ha permesso di riscontrare diverse irregolarità relative sia all'abusivismo (6 violazioni) sia alla mancata pubblicazione  esposizione dei codici identificativi CIN (Codice Identificativo Nazionale che dal 1.1.2025 ha sostituito il codice regionale CITRA) delle strutture (10 sanzioni).

“Quest’attività – dichiara il sindaco Alessandro Mager – rappresenta una priorità per l’amministrazione comunale perché la mancata osservazione delle norme causa criticità anche in termini di abbandono dei rifiuti, motivo di rilevanti problemi di sicurezza e decoro dal momento che intacca anche la bellezza paesaggistica e culturale del centro storico. Per tutti questi aspetti l’attività di controllo continuerà anche nei prossimi mesi. Ringrazio il comandante Fulvio Asconio, gli agenti della polizia locale e l’unità operativa costituita per affrontare tali problematiche”.

 

“L’attività della polizia locale – spiega il comandante Fulvio Asconio – prosegue ininterrottamente. L’unità operativa commercio, formata da 6 unità, ha effettuato una prima analisi delle applicazioni di prenotazione e, successivamente, la polizia locale ha eseguito i sopralluoghi soprattutto in zone particolarmente attenzionate per il problema abusivismo quali la Pigna e, in generale, il centro storico. E’ stato così possibile individuare irregolarità che porteranno a sanzioni e a provvedimenti di diverso tipo in base alla gravità delle infrazioni accertate”.

Si è rivelato importante il controllo incrociato che avviene con i dati di coloro che pagano regolarmente l'imposta sui rifiuti e coloro che sono iscritti per il pagamento della tassa di soggiorno.

“Talvolta la tassa di soggiorno – conclude il comandante Asconio - viene addirittura fatta pagare agli ospiti e poi non versata nelle casse comunali da coloro che locano abusivamente. Grazie a tale attività, è altresì emerso come spesso i proprietari degli alloggi non informino correttamente gli ospiti delle regole per il conferimento dei rifiuti, con il risultato che si verifichino abbandoni incontrollati. I controlli proseguiranno, serrati, anche nei prossimi mesi in vista delle festività primaverili”.

Inoltre, continua la preziosa collaborazione con gli uffici preposti della Regione Liguria con cui viene svolto un lavoro congiunto, incrociando nominativi e dati delle strutture registrate.

Prosegue altresì il controllo tramite gli uffici amministrativi del locale Commissariato riguardo alle comunicazioni previste ai sensi dell’art.109 TULPS (l’arrivo delle persone alloggiate) e le reali presenze presso le strutture ricettive e gli appartamenti uso turistico.

Infine, è stato controllato il posizionamento delle cosiddette “key box” (cassette per il check in) sempre più presenti a ridosso di cancelli e portoni, ma spesso posizionate irregolarmente sull'arredo urbano o sulla segnaletica stradale verticale.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali
Necrologie