Bocciata commissione per le dimissioni di Siffredi. "Voltafaccia inaccettabile della maggioranza"
"Prima erano d'accordo. Ora la considerano inutile perché indaga la magistratura. Taggia non lo merita"

Il gruppo di opposizione taggese Progettiamo il Futuro (Gabriele Cascino, Giuseppe Federico e Davide Caldani), interviene sul Consiglio comunale di ieri sera durante il quale la maggioranza ha bocciato l'istituzione di una commissione di inchiesta per fare luce sulle misteriose e improvvise dimissioni del Consigliere di opposizione (Progetto Comune) Jacopo Siffredi.
Maggioranza boccia commissione per le dimissioni di Siffredi. "Voltafaccia inaccettabile"
Progettiamo il Futuro, oltre all'ordine del giorno, aveva anche presentato un esposto alla Procura della Repubblica per minaccia a corpo dello Stato e proprio l'azione della magistratura è la causa che ha portato al naufragio della commissione d'inchiesta. A quel punto, la maggioranza del sindaco Conio, ha ritenuto superfluo indagare parallelamente. In contrasto, apparentemente, con quanto accaduto il 26 febbraio, il primo consiglio post dimissioni, nel quale il primo cittadino si era detto d'accordo all'istituzione della commissione.
«Ieri sera, purtroppo, abbiamo invece dovuto constatare un vero e proprio voltafaccia della maggioranza che ha anzi definito la proposta come “inutile”, adducendo la scusa che i fatti dovranno essere chiariti dalla Magistratura a seguito dell’esposto presentato contro ignoti dal nostro gruppo e che, dunque, non sia necessaria una discussione politica del tema.
Riteniamo questo atteggiamento assolutamente vergognoso e irrispettoso, verso Jacopo Siffredi prima e verso tutta la cittadinanza poi- scrivono i consiglieri- . È inaccettabile che il Consiglio comunale non accetti di occuparsi di una vicenda come questa, è inaccettabile che non si voglia discutere di quanto è accaduto ad un consigliere dimessosi perché non si sentiva libero di agire politicamente, è inaccettabile che ci si accusi di “montare un caso” su una vicenda che è realmente della massima gravità. Non è questa la politica che si merita Taggia».
La vicenda
Restano numerosi interrogativi intorno alle dimissioni del consigliere - protocollate lo scorso febbraio- che, sui social, ha lanciato messaggi sibillini (ma non troppo), in cui annunciava di dover lasciare "per evitare ripercussioni future". E l'associazione Progetto Comune, in una nota stampa, aveva parlato apertamente di forti pressioni esercitate sul giovane consigliere.
Certo è che il sindaco Mario Conio ha intrattenuto delle conversazioni telefoniche sia con Jacopo che con il padre Diego, titolare del bar Castelin e amico di lunga data, annunciando l'intenzione di querelare il consigliere per via di un comunicato stampa firmato sia da Progetto Comune che Progettiamo il Futuro ritenuto diffamatorio. Lo stesso sindaco ha ammesso di avere espresso tutta la sua amarezza verso una situazione tesa con le opposizioni. Secondo Conio, nella conversazione si è appurato che il giovane Siffredi sia stato "tirato per la giacca" da Progettiamo il Futuro, essendo ignaro dei contenuti del comunicato. Una ricostruzione smentita dallo stesso Consigliere che solleva i colleghi di opposizione da ogni responsabilità politica per le sue dimissioni.