Il punto con l'ente

Autovelox Aurelia Bis con i giorni contati? Provincia pensa al "tutor"

In tre anni incassati 10 milioni di euro. Infrazioni abbattute dal 10 all'1%

Autovelox Aurelia Bis con i giorni contati? Provincia pensa al "tutor"
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Oggi, nel Palazzo della Provincia di Imperia, il punto sui tre anni di servizio dell'Autovelox sul "famigerato" autovelox installato dall'ente  sul tratto a 70 Km/h dell'Aurelia Bis, tra Arma di Taggia e Sanremo. Nonostante l'onorata carriera, potrebbe, tra l'altro, avere i giorni contati. La provincia avrebbe avviato una serie di valutazioni per sostituire il dispositivo con un tutor.

 

Autovelox Aurelia Bis ai "raggi X". Infrazioni abbattute  e incassi  per 10 milioni in 3 anni

Ad illustrare i dati la consigliera provinciale delegata Barbara Feltrin e il comandante della Polizia Provinciale  Giacomo Giribaldi. Primo dato su tutti, funziona? In un'ottica di controllo della sicurezza stradale, assolutamente. Lo confermano i dati che vedono il crollo, fin da pochi mesi dopo l'installazione il 25 luglio del 2022, delle infrazioni stradali commesse nel tratto. Un balzo dal 10% a un stabile 1-2. In media allo stato attuale, sono circa 100 al giorno. Il superamento del limite di oltre 60 chilometri orari scende dallo 0,56  allo 0,35%, tra i 40 e i 60 Km/h dal 3,45% al 1,68% e tra i 10 e i 40 da 45,98% al 37,77%. L'incasso totale, in tre anni, è di 10 milioni di euro.

«Più gradatamente, sono diminuite le gravità delle infrazioni- così la consigliera Feltrin-. Permangono le sviste, ma sono le infrazioni gravi che la provincia cerca di combattere, alla luce del dato agghiacciante che vede, in Italia, l'omicidio stradale come maggiore causa di morte tra i 15 e i 24 anni. Questo vuol dire che l'automobilista è più attento e l'effetto che vogliamo ottenere è quello di abituarci a fare più attenzione sulla strada». 

 

«I ricorsi minima parte delle sanzioni che abbiamo emesso»

Un passaggio anche sul tema del momento, nel campo specifico, la raffica di ricorsi che segue le sentenze della Cassazione con al centro la differenza sostanziale tra autovelox omologato e approvato.  «In Confronto ai numeri massimi dei verbali che abbiamo emesso- spiega il comandante Giribaldi- , i ricorsi sono lo 0,30% più o meno. Sono una parte irrisoria per quanto riguarda le sanzioni emesse. Certo, è un problema grande, perché attualmente c'è una confusione totale, perché tutti gli apparecchi attualmente in uso in  Italia sono approvati ma non omologati. Tutti».

 

La Provincia pensa a installare un  tutor

Il futuro dell'autovelox (spietato) sull'Aurelia Bis appare meno certo rispetto agli scorsi anni. Lo dice la consigliera Feltrin: «Si farà una valutazione anche nel tratto in cui c'è l'autovelox per l'eventuale installazione di un tutor, che è un mezzo più sicuro e che tutela di più gli utenti della strada. Oltretutto, nel verso opposto di marcia, in direzione Arma di Taggia, ci sono specifiche indicazioni per l'installazione da parte della Prefettura (con iter in corso) che, oltretutto, è l'ente preposto ad avere l'ultima parola in questa materia». 

Davide Izetta

 

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Il comandante Giacomo Giribaldi

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La consigliera Barbara Feltrin

 

 

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