RAFFICA DI RIMBORSI

Scoppia il "bubbone" autovelox in Consiglio, Panetta: "Vanno spenti, si rischia il danno erariale"

C'è stato un duro intervento del consigliere Panetta, che ha chiesto al Comune di spegnere gli autovelox privi di omologazione

Scoppia il "bubbone" autovelox in Consiglio, Panetta: "Vanno spenti, si rischia il danno erariale"
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La mancata omologazione degli autovelox, i ricorsi contro le multe accettati del giudice di Pace e l’impegno di spesa del Comune per rimborsare gli automobilisti sono stati al centro di un’accesa discussione, in serata, durante il Consiglio comunale di Ventimiglia.

Ad accendere la miccia è stata la consigliera di minoranza, Tiziana Panetta (federazione civica)

Da oltre un anno e mezzo - ha detto - il Comune irroga sanzioni con l'impiego degli autovelox sulle strade statali 1 e 20 e il giudice di Pace le annulla sistematicamente, talvolta compensando le spese legali, altre condannando il Comune a rifonderle alle parti vittoriose”.

Secondo Panetta, dunque, il Comune avrebbe dovuto “spegnere” gli autovelox

considerato che proprio questa sera ha dovuto affrontare la discussione del riconoscimento di debiti fuori bilancio per 12mila euro per pagare le spese legali di 24 sentenze esecutive che hanno dato ragione agli automobilisti multati per aver superato i limiti di velocità in località Porra.

Per il consigliere di minoranza, l’amministrazione rischia di incorrere in un danno erariale

La motivazione riportata nelle sentenze dovrebbe far riflettere - ha aggiunto Panetta, leggendo il provvedimento - ‘appare evidente l'orientamento giurisprudenziale che prevede l'omologazione [...] ciononostante in modo pervicace il Comune continua ad usare tale strumento per elevare contravvenzioni’. Il Comune ha dichiarato agli organi di stampa che avrebbe proposto appello contro un centinaio di sentenze del Giudice di Pace, dopodiché si è appreso che il Tribunale ha già rigettato i primi appelli, confermando l'illegittimità dei verbali irrogati con l'impiego degli autovelox non omologati e condannando il Comune al versamento del doppio del contributo unificato; nei casi in cui il Giudice di Pace aveva disposto anche la condanna alle spese legali la conferma riguarda pure quelle”. E precisa: “Al momento siamo a un centinaio di cause perse in primo grado e una trentina di cause perse in secondo grado: ma nonostante questo il Comune non ha disposto neppure la sospensione cautelare dell'impiego degli autovelox non omologati’”.

Ma ciò che lascia ancora più esterrefatti i consiglieri di minoranza

è che questi autovelox siano ancora funzionanti. “Trovo sconcertante che si perseveri nell'impiego di autovelox non omologati, sapendo perfettamente di non poter procedere in difetto di un requisito che la disciplina primaria e la Cassazione ritengono essenziale ed indispensabile, solo perché la maggior parte dei sanzionati paga senza proporre opposizione. Vi sono poi episodi che non possono essere taciuti, come il fatto che il Comune non si sia ancora adeguato agli accorgimenti stabiliti nella riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza del 14 marzo del 2024 (quando veniva deciso di apporre cartelli luminosi e rilevatori della velocità nei pressi degli autovelox, ndr) ed il fatto che alcune mandatarie straniere abbiano intimato, anche via sms, il pagamento di sanzioni che il Giudice aveva già annullato”.

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