Sport e solidarietà

IntegrAbili e il campione Vanni Oddera insieme con la mototerapia

Esibizione freestyle e prove per i portatori di handicap. Allestito anche un percorso minimoto per i bimbi

IntegrAbili e il campione Vanni Oddera insieme con la mototerapia
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Collaborazione tra la Polisportiva IntegrAbili e il campione di motocross freestyle Vanni Oddera. Una manifestazione in Piazzale Dapporto, domenica 18 maggio,  due esibizioni e spazio ai portatori di disabilità. L'evento presentato oggi nella Sala degli Specchi di Palazzo Bellevue alla presenza di Oddera (in remoto), il sindaco Alessandro Mager, l'assessore al Turismo Alessandro Sindoni, il presidente del Consiglio comunale Alessandro Il Grande, la presidente IntegrAbili Alessandra Mamino, Sonia Balestra del CDA del Casinò e il comandante della Polizia Locale Fulvio Asconio.

 

IntegrAbili e il campione Vanni Oddera insieme con la mototerapia

In sostanza, "Il Grande Salto a Sanremo" prevede 2 esibizioni Freestyle Show Daboot (14:30 e 16:30), più la possibilità di provare, insieme a Vanni e ai suoi collaboratori, l'emozione di salire in sella alla moto per tutti i bambini, ragazzine adulti portatori di disabilità. Sarà allestito anche un percorso minimoto elettriche per ragazzi dai 6 ai 12 anni a margine del progetto in collaborazione con la Polizia Locale "Guido bene, guido sicuro" e Livio Bellone della Federazione Motociclistica Italiana. 

 

Il campione di motocross

Vanni Oddera, classe 1980, è conosciuto dal pubblico per le vittorie in motocross freestyle. Nato e cresciuto in un paesino sull'appennino ligure tra Genova e Savona, è sempre stato un grande amante dei boschi, natura e moto. All'età di 15 anni, dopo molta insistenza, gli viene regalata la sua prima moto. Nel 2002, dopo essersi frantumato tibia e perone, rimane legato ad una sedia a rotelle per circa tre mesi. Mesi in cui si è appassionato al freestyle motocross.
Ora Vanni gira Italia ed Europa a fare show con la sua KTM, regalando agli spettatori esibizioni da togliere il fiato. È impegnato da tempo nella mototerapia, recentemente riconosciuta dallo stato come cura complementare.  Addirittura portando la sua moto nelle corsie di oncologia pediatrica. Oltretutto, il 19 maggio, sarà ai Martedì Letterari del Casinò per presentare il libro, un dialogo con la figlia Alma, "Si cade anche da fermo, storia di amore e mototerapia".

 

 

«Basta poco per fare la differenza»

«Da anni facciamo fare Sport alle persone che portano disabilità- così la presidente Mamino-. Siamo tutti genitori con l'esigenza di fare fare qualcosa di più ai ragazzi. E abbiamo visto che, negli anni, abbiamo ottenuto dei risultati, perché (anche) lo sport è terapia. È bello vedere quanto i nostri ragazzi sono felici. Le persone con difficoltà hanno il sorriso negli occhi, ma vediamo proprio che sono entusiasti nel sentire il rumore, avere il vento in faccia. Si abbattono le barriere».

 

«Quello che percepisco è la grande sinergia tra tutte le parti e non è così scontato- ha detto Vanni-. Mi dà Speranza per il progetto che portiamo avanti da 15 anni, anche perché le cose vanno fatte insieme. Le giornate sanremesi saranno bellissime e metteranno un seme di cambiamento nelle persone. Basta veramente pochissimo a restituire alle persone fragili la vita dignitosa ed emozionante che noi abbiamo ogni giorno».

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