Nasce nuovo quartiere (con piscina) a Santo Stefano al Mare
Ecco i dettagli del progetto presentato da una società milanese. Sorgerà tra via San Stevi inferiore e l'Aurelia

Dieci fabbricati, fra i quali cinque palazzine, per 25 unità abitative, sono in arrivo a Santo Stefano al Mare. Il complesso sorgerà fra la via Aurelia e via San Stevi Inferiore (l'area nell'immagine i evidenza) e sarà un vero e proprio nuovo quartiere.
Nasce nuovo quartiere (con piscina) a Santo Stefano al Mare
La richiesta per realizzare le costruzioni era pervenuta da una società di Milano, la Tnv, che, dopo un'assemblea dei soci a gennaio, ha mutato il nome in Società Immobiliare Santo Stefano srl. In dettaglio è prevista la realizzazione di 10 fabbricati, uni e plurifamiliari, piscina e viabilità privata interna. Il progetto riguarda i lotti di proprietà della società immobiliare nei quali è prevista l'edificazione di un complesso residenziale infrastrutturato da attuare mediante singoli permessi di costruire, composto da 10 fabbricati, collocati principalmente lungo la nuova viabilità. I fabbricati si articolano secondo tre tipologie edilizie differenti. Vale a dire 5 palazzine plurifamiliari a due piani ognuna con 4 appartamenti; una casa unifamiliare a due piani; 4 case monofamiliare ad un piano.
La realizzazione del nuovo complesso è possibile grazie al piano regolatore approntato nel dicembre 1999 e adottato dal Consiglio comunale a gennaio 2000. Ci sono state poi varianti approvate nel 2005 e nel 2009, per le zone C. È anche, successivamente, subentrata una normativa regionale relativa alla fascia costiera. A conferma di quanto sia sempre complesso tutto ciò che riguarda l'urbanistica.
L'area interessata è sottoposta a vincolo paesistico. La società costruttrice aveva richiesto l'autorizzazione paesaggistica il 24 dicembre. Autorizzazione che ora è stata concessa. A questo punto la realizzazione del complesso edificatorio non è però dietro l'angolo visti i tempi burocratici, non sempre contenuti, che intervengono in questi casi.
La Società Immobiliare Santo Stefano dovrà ora chiedere in comune il permesso per costruire e l'autorizzazione edilizia. E passeranno, probabilmente, prima che si arrivi all’inizio dei lavori di costruzione, parecchi mesi.
Per il comune di Santo Stefano, responsabile del procedimento è l'esperto architetto Mariano Zampino, capo dell'Ufficio tecnico.
L'evoluzione demografica del comune
Un intervento che porterà alla costruzione di un piccolo quartiere. Entità che potrà ospitare fino a un centinaio di persone. Anche se non contemporaneamente visto che, probabilmente, molti degli alloggi saranno acquistati in Lombardia con la prospettiva di essere utilizzati come seconde case, per le vacanze, e solo alcuni come case di residenza. È anche possibile che il numero degli abitanti di Santo Stefano, sceso pur di poco sotto i duemila (1972 secondo il dato mensile Istat 2025), torni a superare quest'ultima soglia proprio grazie a questo villaggio cui resta, anche, da assegnare un nome. Sempre a proposito di abitanti, Santo Stefano ne contava 1018 nel 1951, 2211 nel 1981, scesi a 2056 nel 1991 e 2073 nel 2001. Il picco massimo nel 2011: 2239 abitanti. Nel momento dell’Unità d’Italia, nel 1861, il borgo contava 791 residenti scesi a 604 nel 1911.
Marco Corradi
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