Gian Piero Alloisio al Centro polivalente Falcone di Camporosso
Dopo il debutto a Ovada e a Genova, il nuovo spettacolo di Gian Piero Alloisio, arriva a Camporosso in occasione della Festa della Repubblica

Dopo il debutto a Ovada e a Genova, il nuovo spettacolo di Gian Piero Alloisio, che arriva a Camporosso in occasione della Festa della Repubblica, offre un affascinante confronto tra “le gioventù” del Risorgimento e della Resistenza evidenziando il filo rosso che unisce questi due momenti fondativi della Repubblica: il movimento cooperativo e le organizzazioni dei lavoratori.
Uno spettacolo che, raccontando di storia
è decisamente rivolto all’oggi. Infatti, i monologhi ispirati alle parole di Mazzini e Garibaldi, il racconto della nascita delle prime cooperative, del fiorire e del tramontare della “civiltà dell’acciaio”, sono continuamente rapportati al nostro drammatico presente, quasi a cercare un rinnovamento delle soluzioni collettive dell’800 e del ‘900.
Come vuole il Teatro-Canzone, i monologhi si alternano ai brani musicali
scritti dallo stesso Alloisio con Maurizio Maggiani e Ivano Fossati e da Giorgio Gaber e Sandro Luporini. Sul palco - con Gian Piero Alloisio - Gianni Martini, Claudio De Mattei e Dado Sezzi, i musicisti che per diciotto anni hanno accompagnato Giorgio Gaber.
I due secoli di storia sono anche evocati da altre due canzoni
“Il canto degli Italiani”, dei giovanissimi genovesi Goffredo Mameli (morto nella difesa della Repubblica Romana del 1849) e Michele Novaro, e “Dalle belle città”, del partigiano Emilio “Cini” Casalini (morto nel 1944 alla Benedicta) e del giovanissimo partigiano Angelo “Lanfranco” Rossi (che dopo la guerra collaborò con Umberto Bindi e Giorgio Calabrese alla “Scuola genovese della canzone d’autore”).
Non potevano mancare le appassionate video-testimonianze
delle partigiane e dei partigiani raccolte in vent’anni di Festival Pop della Resistenza: Pasquale “Ivan” Cinefra, Ivana Comaschi Alloisio, Mario “Aria” Ghiglione, Fidia “Donata” Lucarini, Giuseppe Merlo e del deportato Gilberto Salmoni. Inoltre, sarà proiettato il video della canzone “Per la libertà” (De Scalzi-Ongaro), nella toccante interpretazione di Vittorio De Scalzi.
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.
Lo spettacolo, prodotto da ATID, è realizzato con il sostegno del Comune di Camporosso e il contributo della Banca di Caraglio, del Cuneese, della Riviera dei Fiori Credito Cooperativo.
Camporosso, Centro Polivalente Giovanni Falcone, 2 giugno 2025 ore 17 e 30
Foto tratta dal profilo Facebook