Arrestato chirurgo estetico abusivo. In casa aveva contanti, dossier e dotazioni chirurgiche
Il 42enne di origine straniera non risulta iscritto ad alcun ordine professionale

Nella mattinata del 2 luglio personale della Sezione Investigativa del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sanremo ha dato esecuzione a un decreto di perquisizione locale emesso dall’Autorità Giudiziaria nei confronti di un 42enne cittadino straniero, residente nel territorio sanremese, indagato per il reato di esercizio abusivo della professione medica.
Arrestato chirurgo estetico abusivo. In casa aveva contanti, dossier e dotazioni chirurgiche
«Presso l’abitazione dell’individuo - si legge in un comunicato della questura - gli agenti hanno rinvenuto e posto in sequestro materiale sanitario e dispositivi medici utilizzati per effettuare trattamenti di medicina estetica, agende contenenti annotazioni dettagliate riconducibili a prestazioni sanitarie non autorizzate oltre ad alcune migliaia di euro e dollari. L’uomo è risultato privo di abilitazione all’esercizio della professione medica sul territorio nazionale, né risulta iscritto presso alcun ordine professionale competente; le indagini mirano ad accertare se vi siano altri soggetti coinvolti».
Sono in corso verifiche al fine di individuare quante persone si siano sottoposte a trattamenti di medicina estetica e se tra queste vi siano individui che hanno subito effetti collaterali da questo tipo di operazioni.
In Provincia di Imperia non si tratta del primo caso. Un altro falso medico aveva animato il dibattito pubblico. Enrica Massone, torinese, senza nessuna abilitazione professionale, era riuscita a farsi assumere, prima di essere scoperta, al punto di Primo Soccorso del Saint Charles di Bordighera. A insospettire i colleghi le diagnosi cercate su internet, la manifesta incapacità a pratiche standard come saturare le ferite e una certa difficoltà con gli strumenti informatici.