Cosa vedere nel Ponente Ligure

Passeggiando nei Giardini Hanbury

A pochi chilometri dal confine francese i Giardini Hanbury permettono di ammirare 3500 specie vegetali provenienti da tutto il mondo

Passeggiando nei Giardini Hanbury
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Dopo Villa Grock, il nostro viaggio alla scoperta dei luoghi di interesse nel Ponente prosegue con i giardini Hanbury che, con quasi 3500 specie botaniche a fini ornamentali, medicinali e alimentari, sono uno dei  giardini di acclimatazione più famosi in Europa e nel bacino del Mediterraneo.

Giardini Hanbury: un vero paradiso a pochi chilometri dal confine francese

Estesi su un territorio di 18 ettari sul promontorio della Mortola, a poca distanza da Ventimiglia e dal confine francese, devono la loro realizzazione alla passione di sir Thomas Hanbury, un commerciante di tè che, dopo aver fatto fortuna a Shangay, decise di stabilirsi in Liguria acquistando il palazzo dei marchesi Orengo e i terreni circostanti. Aiutato dal fratello Daniel, nel 1867 sir Thomas iniziò a importare piante da tutto il mondo avvalendosi della collaborazione dei botanici tedeschi Ludwig Winter e Alwin Berger. La sua attività fu ripresa nel primo dopoguerra dal suo primogenito Cecil e, soprattutto, dalla giovane nuora Dorothy che, rispetto al collezionismo del suo iniziatore, privilegiò l'estetica e la valorizzazione delle specie autoctone.

Tutto merito di microclimi favorevoli e della passione della famiglia Hanbury

L'allestimento dei giardini sfruttò la presenza di microclimi diversi dovuta alla particolare conformazione del territorio e previde la realizzazione di alcune opere atte a scongiurare la siccità estiva ma non snaturò la struttura del territorio mantenendone anche i percorsi preesistenti, come la via Julia Augusta, l'antica strada romana dalla quale si accedeva alla proprietà prima della costruzione della strada napoleonica.

Abbandonato durante la Seconda Guerra Mondiale, il sito fu acquistato dallo Stato nel 1960 e dal 1987 viene gestito dall'Università degli Studi di Genova che si occupa anche dell'Area di Tutela Marina sottostante, che ospita una delle più interessanti praterie di Posidonia oceanica della Liguria.

All'interno dei giardini la via Julia Augusta

Attualmente è possibile visitare 8 ettari dei giardini, in un percorso che dall'Aurelia scende verso il mare, dove c'è una caffetteria, per poi tornare al punto di partenza. Il tempo di percorrenza minimo è stimato in un'ora e mezza che per la maggior parte degli utenti risulta insufficiente. Le specie da ammirare sono tante: agavi, cycas e rose inglesi che prosperano accanto a piante sudafricane, australiane e americane; piante da frutto come kiwi, avocado e cotogni vicino a lo psidium cattleyanum del Sud del Brasile o a l'Hovenia dulcis dell'estremo oriente, in un delirio di colori e profumi gradevole tutto l'anno ma inebriante in primavera quando le piante sono nel pieno della fioritura. E ancora aloe, cactacee, euforbie, passiflore ma anche eucalipti e agrumi, banani, yucca, cicdi e ginkgo biloba e peonie, che prosperano accanto ad alcuni monumenti come il Tempietto delle Quattro Stagioni, proveniente da un’altra proprietà Hanbury in Inghilterra o la Fontana del Drago, che deve il suo nome a un bronzo giapponese acquistato da sir Thomas a Kyoto e il Mausoleo Moresco, conosciuto anche come tomba degli Hambury, in cui vennero tumulate le ceneri di Sir Thomas e di sua moglie Katherine Aldam Pease.

Come visitare i giardini

I giardini sono facili da trovare ma i parcheggi sono scarsi, in alternativa all'automobile è possibile raggiungerli in autobus (linea 1).  In questo periodo il sito è aperto dalle 9,30 alle 17 (uscita entro le ore 18), l'ingresso costa 10,00 euro, con riduzioni per scuole, comitive di oltre 20 persone, over 65, ragazzi tra i 6 e i 14 anni, associati FAI-T.C.I, soci Coop e soci Camperlife. È   gratuito per i bambini di età inferiore ai 6 anni e per i residenti nel comune di Ventimiglia alla domenica. All'ingresso è possibile noleggiare una audio-video guida al costo di 5,00 euro e su prenotazione è disponibile un autoveicolo elettrico attrezzato per i visitatori diversamente abili. Gli animali non sono ammessi ma è previsto un servizio di ospitalità per animali da compagnia presso l'area dog friendly

Il giardino è accessibile previo pagamento anche agli sposi per realizzare servizi fotografici.

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