Da Breil a Nizza per chiedere asilo: il viaggio di oltre 100 migranti
I richiedenti asilo, che sono stati accompagnati presso gli uffici di boulevard Francois-Grosso, dove hanno potuto presentare il dossier, potranno restare in Francia per il tempo necessario alla valutazione della domanda.

Il viaggio di 100 migranti per chiedere asilo
Oltre cento migranti, in gran parte africani, partiti dalla stazione ferroviaria di Breil-sur-Roya, sul versante francese della val Roya, nell'entroterra di Ventimiglia, hanno raggiunto in treno, stamani, Nizza, per presentare domanda di asilo politico.
La spedizione partita in treno
La "spedizione" è stata organizzata dall'associazione "Roya Citoyenne", che fa capo all'attivista Cedric Herrou. Malgrado in passato ci siano stati altri viaggi di questo genere, è la prima volta che si raggiunge un numero così elevato di partecipanti. I richiedenti asilo, che sono stati accompagnati presso gli uffici di boulevard Francois-Grosso, dove hanno potuto presentare il dossier, potranno restare in Francia per il tempo necessario alla valutazione della domanda.
Un lungo iter amministrativo
Ma è molto difficile che quest'ultima venga accettata. Innanzitutto, perchè la Francia potrebbe eccepire il fatto che la richiesta doveva essere presentata nel primo Paese di approdo, quindi l'Italia. Inoltre, ci sono casi in cui analoga richiesta era già stata presentata in altri Paesi e, dunque, non può essere accolta una seconda volta. Qualora la domanda non venga accettata, i richiedenti dovranno essere respinti, ma non con la normale riammissione in Italia. In questo caso, è necessaria una procedura più articolata che si appella al Trattato di Dublino.