Anche Imperia si mobilita per salvare il piccolo Alessandro Maria

Sabato 10 presso la Sede Fidas raccolta di sangue per trovare un donatore per il bimbo affetto da una rarissima malattia genetica

Anche Imperia si mobilita per salvare il piccolo Alessandro Maria
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Anche Imperia si mobilita per salvare il piccolo Alessandro Maria

Sabato 10 presso la Sede Fidas raccolta di sangue per trovare un donatore per il bimbo affetto da una rarissima malattia genetica

E’ in atto a livello Nazionale una campagna di reclutamento per aiutare il piccolo Alessandro Maria, un bambino di appena un anno e mezzo affetto da una rarissima malattia genetica la linfoistiocitosi emofagocitica (HLH) e, soltanto un donatore compatibile può salvare il piccolo Alessandro Maria che ha ancora poche settimane di vita.

Sabato 10/11/2018 dalle ore 07.30 alle ore 12.00, presso il Centro raccolta sangue Fidas di Imperia, volontari dell’Admo (Associazione Donatori Midollo Osseo) Sezione Provinciale e volontari Fidas (Federazione Italiana Donatori Sangue) Imperiese, hanno organizzato una giornata di sensibilizzazione finalizzata alla raccolta di sangue per essere tipizzato.

Grazie alla presenza di medici e infermieri del centro FIDAS recentemente autorizzato come polo di reclutamento di primo livello, la cui sede è sita in Via Don Abbo il Santo n. 12 (grattacielo Doria di Imperia Oneglia) V piano, dalle ore 07.30 alle 12.00, sarà possibile effettuare un semplice prelievo di sangue ed essere così inseriti nella Banca dati del Registro Nazionale Donatori di Midollo Osseo IBMDR, per offrire una speranza concreta di guarigione, soprattutto ai giovani, malati di leucemia, ed altre malattie ematologiche che non abbiano un donatore compatibile in famiglia.

Solo nel caso si risultasse compatibili con un paziente in attesa di trapianto si verrà poi richiamati per altre due comparazioni e, se si confermerà la compatibilità si potrà accedere alla donazione vera e propria.

Per sottoporsi al prelievo occorre avere un'età compresa tra 18 e 35 anni e non è necessario essere a digiuno.

L’Associazione è da sempre impegnata nella sua attività primaria di diffusione e sensibilizzazione in materia di donazione di midollo osseo, infatti solo 1 persona su 100.000 è compatibile con chi sta aspettando il trapianto e solo 1 su 4 tra consanguinei.

E’ in atto a livello Nazionale una campagna di reclutamento per aiutare il piccolo Alessandro Maria, un bambino di appena un anno e mezzo affetto da una rarissima malattia genetica la linfoistiocitosi emofagocitica (HLH) e, soltanto un donatore compatibile può salvare il piccolo Alessandro Maria che ha ancora poche settimane di vita.

 

 

 

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