Affidamento in house RT: ecco le osservazioni che gelano la Provincia
"La procedura non garantisce migliore qualità del servizio rispetto a una procedura pubblica"

A stretto giro, dopo la nota stampa dell'amministrazione provinciale che annunciava una serie di osservazioni mosse dalle autorità competenti per il trasporto e la concorrenza all'affidamento in house di Riviera Trasporti, ecco le criticità rilevate.
Affidamento in house RT: ecco le osservazioni che gelano la Provincia
Tra le osservazioni, la Provincia, secondo ART (trasporti) ha assunto la decisione di proseguire con l’attuale modello di gestione in house a beneficio di RT, incumbent dei servizi di TPL in oggetto da oltre 20 anni grazie a una serie di reiterate proroghe, che hanno di fatto ritardato sino a oggi qualsivoglia forma di applicazione della regolazione definita dall’Autorità. La conferma di tale scelta avviene nonostante le significative criticità gestionali, operative e finanziarie.
A gravare anche le prestazioni di efficacia, efficienza e qualità del CdS vigente, ben poco soddisfacenti «che si riscontrano, con preoccupazione, anche (e soprattutto) nell’ultimo anno di esercizio, nonostante il piano concordatario». Secondo ART, la difficile situazione di RT sarebbe imputabile non solo alla gestione dell'azienda, ma anche alla Provincia stessa e agli altri soci pubblici, nell'ambito- trascurato secondo l'autorità- economico-finanziario.
Le basi su cui si basa l'affidamento in house si basa su "gambe" troppo fragili e caratterizzate da indeterminatezza, come l'equilibrio finanziario di RT e l'aumento del traffico. Questi due fattori, uniti al fatto che ART ritiene insufficiente sia l'analisi della gestione degli anni passati prodotta all'ANAC che la ricerca di altre aziende interessate a condurre il servizio, ha fatto sì che l'autorità ritenesse opportuno che il contratto di servizio fosse limitato nel tempo solo all'avvio di un'indagine di mercato. «L'affidamento in house- si legge- non garantisce necessariamente qualità ed efficienza del servizio». Mandatorio anche un rendiconto periodico sull'efficienza del servizio, un eleemnto fino ad oggi trascurato.
«Affidamento a RT in house volto a ritardare e ostacolare una procedura pubblica»
Illegittimo, secondo l'Autorità garante della concorrenza e del mercato, l'affidamento diretto in house a Riviera Trasporti, soprattutto alla luce del netto peggioramento del servizio erogato ai cittadini nonostante il raggiungimento dell'equilibrio economico- finanziario.
«Considerata la permanenza di rilevanti criticità nell’andamento gestionale del servizio di TPL nella Provincia di Imperia- scrive l'Autorità- e visto che l’Ente non si è adeguato alle indicazioni fornite dall’Autorità nella segnalazione AS1943 ma, al contrario, ha continuato a prorogare il contratto di servizio e deliberato di procedere con l’affidamento in house al medesimo gestore, l’Autorità ritiene che la deliberazione del Consiglio Provinciale e la Determina Dirigenziale si pongano in contrasto con diverse norme, in quanto idonei a ritardare e ostacolare ingiustificatamente l’affidamento del servizio di trasporto pubblico locale nel territorio in questione tramite una procedura conforme alla normativa vigente e ai principi concorrenziali in essa contenuti. L’Ente avrebbe dovuto tenere conto dei risultati di una gestione ventennale inefficiente e critica finanziariamente e procedere a una diversa e più efficiente modalità di affidamento del servizio».
La Provincia di Imperia dovrà comunicare all’Autorità, entro il termine di sessanta giorni, le iniziative adottate per rimuovere le violazioni della concorrenza sopra esposte. Laddove entro il suddetto termine tali iniziative non dovessero risultare conformi ai principi concorrenziali sopra espressi, l’Autorità potrà presentare ricorso entro i successivi trenta giorni.
I due pareri
303-REG-1744211888989-S4877B_parere ex art 21-bis_Provincia di Imperia_signed
11416-2025 ART Prot 0041464-2025