INDAGINI SULLE CAUSE

Esplosione di Molini: ustioni al 30-50% per cinque feriti, oggi saranno operati

All’origine dell’esplosione c’è una fuga di gas, ma non è ancora chiaro se sia partita dalla rete comunale di gpl o da una bombola

Esplosione di Molini: ustioni al 30-50% per cinque feriti, oggi saranno operati
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I ragazzi sono tutti intubati, ricoverati in rianimazione

Sono tutti intubati all’ospedale di Villa Scassi di Genova, per problemi alle vie respiratorie, cinque dei sei ragazzi (quattro maschi e una femmina)  coinvolti nell’esplosione avvenuta, nel primo pomeriggio di ieri, in un’abitazione al pianterreno di un edificio di via Marco Polo, a Molini di Triora, in alta Valle Argentina. Lo conferma il dottor Giuseppe Perniciaro, direttore del centro grandi ustionati e chirurgia plastica di Villa Scassi. Hanno tutti riportato ustioni, di secondo e terzo grado, dal 30 al 50 per cento della superficie corporea.

Le aree più colpite risultano

il viso, le mani e le gambe. Tre di loro sono ricoverati nella terapia intensiva del centro grandi ustionati; gli altri due nella terapia intensiva della rianimazione. A chi potrà essere operato, l’equipe medica procederà all’asportazione dei tessuti necrotici.

All’ospedale Borea di Sanremo resta ricoverato

in Rianimazione (ma a solo scopo precauzionale) un diciannovenne che ha riportato ustioni al 18 per cento del corpo, più un trauma da sbalzamento, dovuto allo spostamento d’aria conseguente all’esplosione.

Tra i cinque ricoverati di Villa Scassi

c’è pure la diciannovenne, S.V., trasferita, ieri sera, dall’ospedale di Imperia. La disgrazia è avvenuta nella seconda casa dei genitori di una dei sei ragazzi (M.E.), che si apprestavano a festeggiare la notte di Halloween. All’origine dell’esplosione c’è una fuga di gas, ma non è ancora chiaro se quest’ultima sia partita dalla rete comunale di gpl o da una bombola. La deflagrazione è avvenuta nel vano composta da cucina, all’angolo cottura e soggiorno.

Fabrizio Tenerelli

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