Farotto lascia la Cultura: Ingenito perplesso sulle ragioni

Il sindaco Ingenito: "Desidero però esprimere la mia perplessità sulle ragioni con cui l’architetto Farotto motiva la sua decisione"

Farotto lascia la Cultura: Ingenito perplesso sulle ragioni
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"Ricevo con rammarico la lettera con cui l’Architetto Marco Farotto rinuncia alla Delega alla Cultura. Prendendo atto della sua decisione, lo ringrazio per tutto ciò che ha realizzato dal giugno del 2018 sino ad oggi. Desidero però esprimere la mia perplessità sulle ragioni con cui l’architetto Farotto motiva la sua decisione: mi riferisco in particolare alla sperequazione che egli segnala per le spese nel settore Cultura rispetto a quanto impegnato per Turismo e Manifestazioni". Così il sindaco della cittadina delle Palme, Vittorio Ingenito, risponde alla notizia della rinuncia alla delega della Cultura da parte del consigliere Marco Farotto. 

"Ho più volte espresso in passato quanto la Cultura abbia un ruolo ???????? nel rilancio turistico che, come Amministrazione, intendiamo attuare: eventi di qualità e prestigio, che sappiano fare di Bordighera un polo d’attrazione. Divenendo così, negli anni, un punto di riferimento per un turismo attento e presente, che cerca esperienze legate sia alla cultura che all’arte, e che sappia di poterle trovare nella nostra Città", avverte il prio cittadino.

"L’evento di Monet, al quale l’architetto Farotto ha dato un importantissimo contributo, per il quale siamo tutti riconoscenti, ha avuto un'importantissima valenza culturale. Lo sforzo economico è stato elevato, certo, ma è stato uno sforzo che rientra perfettamente nella visione di rilancio turistico cui ho accennato poche righe sopra. Visitatori e grande visibilità sono stati all'ordine del giorno, e abbiamo dimostrato che può esistere un modello di gestione applicabile già da qui, dal nostro territorio".

E ancora: "In tale evento l’Amministrazione ha infatti investito 120.000 euro, mentre per la stagione teatrale, che ha registrato il tutto esaurito; ben 30.000 euro, e per l’inverno musicale e l’Orchestra Sinfonica di Bordighera altri 30.000 euro. Per questo motivo non concordo quando l’architetto Farotto parla di “insufficienza di finanziamenti per il settore Cultura”, e non concordo perché credo che questo sia stato invece un anno-chiave per la cultura a Bordighera. Ed è proprio in quest'anno che rientrano infatti a pieno titolo anche le mostre da lui organizzate, Porcheddu e Fenech, con passione e impegno, così come le monografie da lui curate in queste occasioni, nonché altre iniziative che lo hanno visto spendersi in prima persona".

Conclude il primo cittadino: "Ritenevo doverose tali puntualizzazioni, e continuo a nutrire la speranza che l’architetto Farotto continui comunque, con attività e iniziative, ad arricchire la scena culturale nostra città".

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