Passerella Ventimiglia, Scullino mette in guardia da possibili ricorsi al Tar

Il consigliere Scullino mette in guardia l'amministrazione da eventuale ricorso al Tari
Il consigliere comunale ed ex sindaco di Ventimiglia, Gaetano Scullino, mette in guardia l’attuale amministrazione da un possibile ricorso al Tar contro l,a revisione del progetto dell’ex passerella Squarciafichi e promuove un “Comitato nuova Passerella Alberto II”, in quanto il nuovo passaggio pedonale sul roya avrebbe dovuto essere intitolato al Principe di Monaco, come riconoscimento del contributo di 500mila euro assegnato al Comune di Ventimiglia, in seguito alla Tempesta Alex, che il 2 ottobre del 2020 ha demolito la passerella, in seguito allo straripamento del fiume.
“Il procedimento era arrivato alla sua conclusione naturale, col parere favorevole di tutti"
“Il procedimento era arrivato alla sua conclusione naturale, col parere favorevole di tutti i Servizi tecnici esterni, conferenza dei servizi decisoria formata da 17 enti, ciascuno competente nella rispettiva materia, e soprattutto con il consenso e con la condivisione di gran parte dell’opinione pubblica e di quasi tutti i soggetti indirettamente coinvolti nell’iniziativa - afferma Scullino -. È a loro, riuniti in un ‘Comitato di scopo’, che potrebbe spettare il compito di promuovere un’azione collettiva al Tar Liguria al quale chiedere che controlli il rispetto della Legge da parte dell’Amministrazione che ha cambiato idea sul procedimento e che ha revocato in autotutela decisoria la sua conclusione, peraltro in precedenza, 2021, approvata unanimemente da tutti i partiti che oggi formano la maggioranza, con la sola astensione dell’allora opposizione”.
“È per senso di responsabilità, che ho elaborato e propongo un eventuale 'Comitato nuova Passerella Alberto II'"
“È per senso di responsabilità, per spirito civico e per dovere morale che ho elaborato e propongo un eventuale 'Comitato nuova Passerella Alberto II' sul quale raccogliere l’adesione di persone fisiche e giuridiche, di soggetti singoli e associati con indicazione dell’interesse alla immediata ricostruzione della Passerella, distrutta dalla piena del Roia il 03 Ottobre 2020. La presente iniziativa non vuol essere un referendum, un sondaggio o una petizione, non ha finalità politiche, private o personali e persegue un unico fine: concretizzare l’appalto del progetto già in possesso della Centrale di Committenza e da finanziare con impegno già disponibile, prestito flessibile, dell’importo ‘al lordo’ di un eventuale ribasso d’asta, di 11milioni e 250mila euro compresi i due argini destro e sinistro, tenendo in considerazione del generoso contributo di 500mila euro di Alberto II Principe di Monaco e dei contributi regionali promessi di 3 milioni nel 2023 e altrettanti nel 2024 a favore della mobilità e della rigenerazione urbana”.