Ventimiglia

Un anno di DCA con le testimonianze di chi ne ha sofferto

L'incontro per festeggiare un anno di attività al Forte dell'Annunziata

Un anno di DCA con le testimonianze di chi ne ha sofferto
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Disturbi comportamento alimentare

"DCA nasce da una storia personale, la mia” Così la Presidente Elisa Amelia inizia l’incontro “DCA… un anno dopo” presso il Forte dell’Annunziata, incantevole location di Ventimiglia.
“ Ho voluto accanto a me le persone che credevano nel mio scopo e così abbiamo iniziato questo grande progetto”.

Il successo di DCA a.p.s. è che le persone le ascoltiamo tutti i giorni, perché non si sentano sole”.

Il lavoro di DCA è infatti incentrato sulla comunicazione, senza la quale è impossibile andare oltre ai mancati chiarimenti affettivi nelle famiglie.

Le operatrici UPE in DCA Monica Franco e Elisabetta Giribaldi raccontano della loro esperienza come volontarie, un cammino di ascolto, conforto e tanta crescita.
E poi è la volta delle testimonianze di chi ha ricevuto il sostegno ed è un incredibile racconto di ragazze e donne che un anno fa volevano morire e che ora invece hanno ritrovato la voglia di vivere. Hanno imparato a riconoscersi come persone, a non aver paura di essere se stesse; hanno trovato la luce in un abisso profondo, che le ha cambiate profondamente e in qualche modo le ha unite.

DCA a.p.s. è arrivato per caso sulla strada di queste famiglie e tutti avevano bisogno di qualcuno che stesse loro accanto e che gli aiutasse a capire che ce l’avrebbero fatta. Persone che hanno deciso di vivere.
Così testimoniano queste persone: “Ho capito che non potevo arrendermi, perché in effetti non avevo mai lottato. Mi sono sentita capita ed ora non voglio più avere paura e sono felice che l’unico cibo che mi farà piangere ora saranno le cipolle”
E così le lacrime, le paure, gli incubi, li abbiamo gettati al vento e al mare da quella bella terrazza.

Presenti i componenti del comitato tecnico scientifico di DCA a.p.s. che da la formazione necessaria ai volontari: nutrizionisti, dietisti, docenti in comunicazione, psicologi, dentisti, medici chirurghi, arteterapeuti e tanti altri. Persone che hanno creduto anche esse nel progetto e hanno deciso di lavorare in team cogliendo la grande occasione di trarre loro stessi competenze da chi sul campo la battaglia la combattuta in prima persona e l' ha vinta.

L'augurio è che siano ancora anni e anni di sostegno e amore perchè, come recita il motto DCA a.p.s. “poche cose nutrono come il sentirsi capiti".

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