Turismo

Al Resort Marina degli Aregai la certificazione "InBici"

L'albergo diventa ufficialmente uno dei migliori "Bike Hotels" del Vecchio Continente. "Sviluppo del territorio"

Al Resort Marina degli Aregai la certificazione "InBici"
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Consegnata ufficialmente oggi, in serata, nella cornice di Marina degli Aregai Resort del gruppo Cozzi-Parodi, la certificazione "InBici", assegnata dall'omonimo gruppo editoriale, che certifica la struttura alberghiera ospitata nel porto a Santo Stefano al Mare come uno dei migliori "Bike hotels" in Europa. Presenti, oltre ai referenti in bici e ai vertici di GCP anche diversi amministratori locali.

 

A Marina degli Aregai la certificazione "InBici"

Padrino della manifestazione, che domani sarà anche ospite d'onore dell'iniziativa "Pedalata con il campione", Davide Cassani, leggenda del ciclismo italiano, ex allenatore della nazionale azzurra italiana e storico telecronista, poi presidente dell'azienda di promozione turistica dell'Emilia Romagna, patria, per giunta dei primi bike hotels del Belpaese.

 

«Mi sono innamorato quando mio papà a sette anni mi ha portato a vedere una corsa- ha raccontato al pubblico intervenuto-. Quel giorno decisi che avrei fatto io corridore e non ho mai più cambiato idea, anche se ho iniziato dopo la scuola, a 14 anni. Ho vinto 27 anni, sono stato un buon corridore: 12 giri, 9 tour de France e 9 campionati del mondo. Ho avuto un incidente e poi la Rai mi ha chiesto di andare a lavorare con loro, restando nel mio ambiente. È stato il momento- ha chiuso- in cui ho deciso che forse era ora di cambiare vita».

 

"Sviluppo del territorio"

La certificazione InBici arriva in seguito a un lungo percorso di un anno, a stretto contatto con i rappresentanti della realtà che assegna la certificazione, per rientrare e assumere tutti i criteri necessari all'onorificenza. Il nodo principale è il fatto che i "cicloturisti" hanno bisogno di strutture particolari per pedalare. Dai servizi, alle bike rooms, alla preparazione pre-allenamento al rientro dei corridori. Accorgimenti che sembrano banali, ma in realtà non lo sono e spesso sono esigenze sconosciute ai "profani" della bicicletta.

 

«Questa iniziativa- ha detto Beatrice Parodi, la presidente GCP- si inserisce nella valorizzazione e nello sviluppo del nostro territorio. Anche inserendoci nel panorama delle iniziative green, come abbiamo sempre fatto. Sicuramente è un valore aggiunto, essere un bike hotel internazionale, su questo campo. E siamo sempre stati molto sensibili a riguardo. Questa struttura ospita un impianto fotovoltaico dal 2010, quando questi impianti servivano a produrre energia pulita e non erano ancora un'esigenza di risparmio».

 

"Qui abbiamo una Ferrari"

«Questo territorio per la bici è bellissimo- così il sindaco di Santo Stefano Marcello Pallini- Perché in mezz'ora si passa dal mare ai passi alpini. Ci sono cinque valli, tutte diverse e collegate tra loro. C'è la pista ciclabile. La pista Downhill. Tutto questo è stato ben intercettato. Abbiamo un respiro internazionale, anche attraverso lo sport perché abbiamo avuto un campionato europeo di vela, c'è stato Moser, il figlio di Coppi, la prossima settimana comincia la corsa Ponente Rosa. Questo albergo- conclude- sta interpretando il territorio con una visione importante e forte. Abbiamo una Ferrari e la guidavamo come una Cinquecento. Ora stiamo iniziando a guidare l'auto vera».

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