Venerdì 11 luglio

Bimbi alla scoperta delle tartarughe Caretta caretta con Delfini del Ponente

Mentre le "mamme" scelgono le nostre spiagge per deporre le uova, ecco un laboratorio per imparare a conoscerle

Bimbi alla scoperta delle tartarughe Caretta caretta con Delfini del Ponente
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Con il primo nido della Provincia di Imperia già delimitato e sorvegliato (alla spiaggia "La Fortezza di Arma di Taggia) l'associazione di promozione sociale Delfini del Ponente organizza una giornata dedicata ai bambini alla scoperta delle tartarughe Caretta caretta.

 

Bimbi alla scoperta delle tartarughe Caretta caretta con Delfini del Ponente

L'appuntamento è per venerdì 11 luglio nella spiaggia libera "Dal  Tapiro" di San Lorenzo al Mare. La giornata, articolata su deu turni (9:30 e 11:30) è dedicata ai bimbi dai 6 agli 11 anni ed è focalizzata all'apprendimento di fondamentali nozioni sulla tartaruga marina attraverso il gioco.  L'evento è gratuito, ma i posti sono limitati, pertanto è obbligatoria la prenotazione al 353 468 7707. «Un'occasione - comunicano - per imparare divertendosi con i piedi nella sabbia e gli occhi verso il mare».

 

Tartarughe Caretta Caretta
La locandina dell'evento

Il nido ad Arma di Taggia

Nel frattempo l'associazione ha promesso aggiornamenti ogni 15 giorni sul nido di Caretta caretta scoperto da una volontaria che ha seguito le tracce nella mattinata di mercoledì, nella spiaggia "la Fortezza" di Arma. Al momento, l'area è stata delimitata dalla Capitaneria di Porto e sarà monitorata (anche) dagli operatori di Delfini del Ponente. Già l'anno scorso la popolosa frazione balneare era stata la culla di circa 70 cuccioli di tartaruga (spiaggia Piccolo Lido). La schiusa delle uova era diventato un vero e proprio evento con la trasmissione in diretta webcam (associazione Quarto Quadrante) delle immagini catturate dalle telecamere puntate sul nido.

 

La culla nella sabbia

Una Caretta caretta emerge dall'acqua e depone sulla spiaggia circa 200 uova alla volta, che ricoprirà con cura per proteggerle e per garantire un'adeguata incubazione. Il periodo di schiusa delle uova va dai 42 ai 65 giorni a seconda dei parametri della spiaggia (umidità, calore del suolo, granulosità della sabbia) e ci sono casi registrati di incubazione di 90 giorni a causa del raffreddamento del suolo dovuto al cambio di stagione. Un fatto interessante: una tartaruga marina tornerà a deporre le uova nelle stesse spiagge in cui è nata, nonostante compia, nell'arco della sua vita, migrazioni di migliaia di chilometri.

Gli esperti ritengono che siano in grado di "geolocalizzare" con le coordinate elettromagnetiche il luogo in cui, da tartarughini, emergono dalla sabbia (per altro, tutti praticamente in simultanea, secondo un processo non chiaro). Per questo è importante non disturbare con apparecchi elettronici la corsa al mare dei piccoli di tartaruga. E' importante anche limitare l'inquinamento luminoso, perché i cuccioli di Caretta caretta corrono verso la fonte di luce più grande e vicina che, in condizioni normali, è il mare.

 

Nelle foto, la scoperta e l'allestimento del nido ad Arma di Taggia

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