"Fermate Putin, è un dittatore". Il grido della comunità ucraina
Manifestazione in Piazza Colombo per dire stop alla guerra
Manifestazione in Piazza Colombo
In Piazza Colombo questa mattina si è radunato un gruppo della comunità Ucraina per manifestare contro l'invasione da parte della Russia.
Bandiere, striscioni e fiori gialli e azzurri (colori della bandiera ucraina), per fare sapere al mondo cosa sta accadendo e per dire stop alla guerra.
"Il nostro Paese è stato invaso dalla Russia da tutta le parti - ha detto una manifestante - dall'est, dal nord, dal sud. Un nemico molto più forte, più numeroso di noi. La nostra libertà per la quale abbiamo combattuto da secoli e finalmente abbiamo conquistato nel 2014 al prezzo di giovani vite spezzate è stata violata. La verità è che la guerra è iniziata nel 2014 quando Putin ha occupato i nostri territori, la Crimea e una parte del Donbass, con la scusa di una guerra civile ma in realtà voleva occuparci. L'Europa ha messo sanzioni ma non bastavano e così è stato firmato il cessate il fuoco nel settembre del 2014 e l'Ucraina ha cominciato il suo percorso di libertà e democrazia senza il fratello Giudeo. In questi anni l'Ucraina è fiorita, le persone hanno respirato aria di libertà, i giovani volevano costruire una nuova vita. Ma ora Putin è arrivato. Stanno bombardando le nostre case, le nostre città. L'Ucraina è sola, come era sola la Jugoslavia e la Georgia. Questa è la guerra non solo dell'Ucraina ma di tutti. Fermate Putin è un dittatore che non ha paura di niente"