La scrittrice palestinese Sarah Mustafà alla rassegna "Metti una sera d'estate"
La scrittrice, nata a Pavia, dove ha conseguito la laurea in Scienze Politiche, ha trascorso l’infanzia e l’adolescenza in un campo profughi palestinese in Giordania insieme alla famiglia paterna.

La scrittrice, nata a Pavia, dove ha conseguito la laurea in Scienze Politiche, ha trascorso l’infanzia e l’adolescenza in un campo profughi palestinese in Giordania insieme alla famiglia
paterna.
La serata organizzata dal Circolo Pd di Sanremo Centro
Il Circolo PD di Sanremo Centro, per la rassegna “Metti una sera d’estate”, organizza sabato 28 giugno, ore 21 in piazza San Costanzo a Sanremo, un incontro con la scrittrice Sarah Mustafa’
che converserà con Antonella Squillace
La scrittrice, nata a Pavia, dove ha conseguito la laurea in Scienze Politiche, ha trascorso l’infanzia e l’adolescenza in un campo profughi palestinese in Giordania insieme alla famiglia
paterna. E ’proprio in questo contesto che ha maturato la conoscenza di una realtà vissuta dal didentro e che oggi descrive nelle sue storie.
Oggi Sara vive fra l’Italia e la Palestina ed è sempre pronta a cogliere in queste realtà i dettagli e le emozioni che alimentano la sua scrittura.
Molti suoi articoli sono stati pubblicati sui quotidiani “La Provincia Pavese”, “Avvenire” e “Ha Keillah”.
Il suo romanzo d’esordio “La spia ha i capelli rossi” ha ottenuto la menzione speciale, nella sezione narrativa, al premo “L’Iguana” e il premio Franco Cuomo.
Sarah Mustafà crede fermamente nella sua responsabilità di raccontare attraverso la letteratura quella parte del Mediterraneo che da oltre settant’anni è segnata dalla violenza.
Dare voce a queste esigenze negate significa per la scrittrice restituire dignità e riaprire spazi di consapevolezza che possono essere riaffermati attraverso la presa di coscienza dell’altro per
immaginare tutti insieme un futuro diverso