Acqua potabile

Siccità, in arrivo 2 milioni per gli interventi

Il finanziamento è arrivato a seguito del riconoscimento dello stato di emergenza per la siccità di quest'estate

Siccità, in arrivo 2 milioni per gli interventi
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Presentato questa mattina il finanziamento da Protezione Civile e Regione e il piano di riparto degli stessi per cercare di limitare il più possibile il razionamento di acqua in futuro. Il finanziamento è arrivato a seguito del riconoscimento dello stato di emergenza per la siccità di quest'estate.

Alla presentazione nella sede della Provincia è intervenuto Giacomo Giampedrone assessore regionale alla Protezione Civile.

Giampedrone: "Siamo riusciti ad ottenere le risorse emergenziali per un tema che è di attualità e lo sarà ancora nei prossimi mesi e nelle prossime stagioni. Credo che portare 2 milioni e 330 mila euro sul territorio della provincia di Imperia e parte della provincia confinante di Savona, sia un buon risultato" e aggiunge: "Questi interventi emergenziali hanno uno scopo su tutti, ed è quello nella prossima estate di cercare di limitare il più possibile, se non addirittura di negare la possibilità di razionamento di acqua dell'utilizzo idropotabile nei confronti dei cittadini.

"Lo schema è quello classico delle somme urgenze di Protezione Civile. Così ci muoveremo con Rivieracqua e Ireti che saranno i soggetti attuatori degli interventi commissariali e quindi gestititi direttamente dalla Protezione Civile".

In merito al tipo di interventi che verranno effettuati Giampedrone spiega: "Non sono veri e propri interventi strutturali ma si tratta di bypass e pozzi, per cercare di alimentare un flusso più continuo ed evitare di costringere i sindaci a firmare delle ordinanze di restrizione, nei confronti dei loro concittadini. Credo che siano interventi molto efficaci. Non possono essere paragonati alla sostituzione del tubo del Roja, ma che possono dare delle risposte concrete, soprattutto per i comuni dell’entroterra, che faticano di più nei momenti di maggiore siccità".

Claudio Scajola, presidente della Provincia di Imperia: "“C’è stata una raccolta sulla prima emergenza e questo va chiarito. Cioè sulla necessità di dar da bere nel momento dell’emergenza. Su questo c’è stata la raccolta dei Comuni di questo ato ovest quindi con una parte della provincia di Savona". E aggiunge: "Questo elenco, inviato alla Protezione Civile nazionale è stato decurtato nelle parti che spettano al gestore e che non sono la prima emergenza. Per la prima emergenza c’è stata una risposta positiva in un totale di oltre 7 milioni che è stato per la Liguria un atto significativo. Oggi, l’assessore Giampedrone ha comunicato voce per voce, comune per comune, quello che è stato finanziato. Ma attenzione ci riferiamo allo stato di emergenza che è stato riconosciuto per la prima emergenza".

Conclude Scajola: "C’è il problema più vasto dell’acqua, che è quello delle fonti di approvvigionamento del Roja, di cui abbiamo già parlato e poi c’è il problema della nuova società e dei capitali necessari, per rifare questa rete che è un colabrodo”.

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