Il caso

Sindoni: «Radio Deejay a Sanremo? Sentirò Linus»

L’assessore valuta l’ipotesi di portare qui lo storico format estivo dopo il velenoso divorzio con Riccione dopo 38 anni all'Aquafan

Sindoni: «Radio Deejay a Sanremo? Sentirò Linus»
Pubblicato:

C’è una querelle che tiene banco in queste settimane e che ha portato alla ribalta due realtà importanti del turismo nazionalpopolare e dell’entertainment: Riccione e Radio DeeJay. E’ una diatriba alla quale Sanremo sta guardando con grande attenzione, soprattutto dopo le parole al vetriolo del fondatore e direttore artistico dell’emittente radiofonica milanese, Linus.

Divorzio tra Riccione e Radio Deejay

Linus non le ha mandate a dire, dopo che la nuova amministrazione comunale a guida Pd, dopo una quarantina d’anni di collaborazione, ha deciso di non rinnovare alla sua Radio l’appalto estivo del format “Riccione On Stage”, un mese di musica, sport e divertimento, tra il piazzale Roma della località adriatica e lo storico Aquafan, che a quanto pare aveva un costo eccessivo per le casse del Comune che ha deciso di predisporre un bando di gara. La radio di Linus animava la cittadina romagnola tutte le estati esattamente da 38 anni, dal 1987, quando a Riccione è arrivato appunto l’Aquafan. Nei giorni scorsi Linus, al secolo Pasquale di Molfetta, ha addirittura minacciato le vie legali dopo che sul profilo social del Pd qualcuno ha pubblicato una vignetta nella quale, sotto l’immagine di una mucca, si descrive “Riccione munta dai dj” in questi anni. Vignetta poi rimossa. Cosa c’entrano Riccione e RadioDeejay con Sanremo? Semplice: è stato lo stesso Linus a dichiarare di essere già stato contattato dal Comune di Sanremo per portare nella Città dei fiori il format sfrattato da Riccione.

Sindoni: «Radio Deejay a Sanremo? Sentirò Linus»

Assessore Alessandro Sindoni, conferma?

«Quando c’è stata questa “rottura” con Riccione ho ricevuto un’infinità di messaggi di persone che mi segnalavano questa cosa, così ci siamo attivati. Sì, confermo che c’è stato un primo approccio con Radio Deejay per sondare una disponibilità. Siamo d’accordo di sentirci e approfondire. Ma c’è poco tempo, l’estate è alle porte e non abbiamo certezze su location, investimento... vediamo!».

Il format di Riccione prendeva tutto il mese di agosto, tra piazza Roma e Aquafan. A Sanremo la location quale potrebbe essere?

«Direi che l’unica che si potrebbe prestare è la spiaggia tra i due porti, dai Bagni Italia al Morgana per intenderci. Ma, ripeto, bisogna valutare la disponibilità, gli spazi necessari e, come ho detto, i costi».

Questa vicenda si sovrappone alla convenzione del Festival, anche voi avete messo in gara la manifestazione e alla Rai non è piaciuto...

«Ma non potevamo fare altrimenti dopo la sentenza del Tar. La Rai ha impugnato la delibera, impugnerà probabilmente anche la determina della manifestazione di interesse (altro articolo a pagina 3). Vedremo. La nostra richiesta, cioè portare a 6,5 milioni il contributo per il Comune (rispetto agli ultimi 4,8 milioni più Iva) oltre all’1% degli incassi pubblicitari mi pare congruo. Tenuto conto che resta in capo al comune il pagamento dell’Ar i - ston e altre voci, che in pratica riducevano di oltre la metà quello che restava al Comune».

Con la Rai non ci sono stati contatti?

«Per carità! Commetteremmo un reato se lo facessimo con una gara in corso. No, nessuno contatto, doverose distanze anche durante i giorni del Festival appena concluso. Aspettiamo di sapere cosa dice il Consiglio di Stato e poi ci muoveremo di cons eguenza».

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

News su Alessandro Sindoni
Seguici sui nostri canali
Necrologie