Una giornata in memoria di Giancarlo Siani al Cavour di Ventimiglia
Il tema centrale è stato il ricordo del giornalista Giancarlo Siani, ucciso dalla camorra, e il valore civile del suo esempio

Il 7 aprile si è svolto un incontro-dibattito che ha coinvolto le classi terze della scuola secondaria di primo grado dei plessi di Ventimiglia Alta e Roverino dell’Istituto Comprensivo 2 “Cavour” di Ventimiglia. Il tema centrale è stato il ricordo del giornalista Giancarlo Siani, ucciso dalla camorra, e il valore civile del suo esempio.
La testimonianza del fratello, Paolo Siani
Durante l'incontro, gli studenti hanno potuto confrontarsi in collegamento da remoto con il professor Paolo Siani, fratello del giornalista, che ha risposto alle domande con grande partecipazione. Le sue parole hanno restituito il senso profondo del lavoro svolto da Giancarlo, in difesa della legalità e della verità, fino all’estremo sacrificio.
Un eroe moderno
Giancarlo Siani, ucciso a soli 26 anni, è oggi un simbolo di coraggio e impegno civile. La sua vicenda, conclusasi tragicamente, ha reso eterno il suo messaggio. Come l’eroe Achille della mitologia greca, anche Siani ha scelto – seppur inconsapevolmente – una vita breve ma significativa, diventando una figura immortale nella lotta contro la criminalità.
Non ha mai ceduto alle minacce, continuando a svolgere il suo lavoro con determinazione. Con i suoi articoli ha denunciato i legami tra camorra e politica, dando voce a chi non ne aveva. La camorra ha cercato di spegnere la sua voce, ma il suo esempio resta più vivo che mai.
Le istituzioni al fianco della scuola
All’incontro è intervenuto, sempre in collegamento da remoto, anche il Provveditore agli Studi della provincia di Imperia, dott. Roberto Campagna. La sua partecipazione è stata particolarmente apprezzata per la costante vicinanza alle scuole del territorio.
L’impegno dell’Istituto “Cavour”
A introdurre i lavori è stata la dirigente scolastica, dott.ssa Antonella Costanza, che ha portato i saluti dell’Istituto agli ospiti. Si sottolinea il suo costante impegno, condiviso con la docente referente per la legalità, Roberta Masi, nell’organizzazione di iniziative volte a promuovere i valori civili tra i giovani.





