Ville confiscate alla ‘ndrangheta assegnate per fini sociali a Caritas Intemelia e SPES
Maurizio Marmo, Presidente di Caritas Intemelia, dichiara: “Ora il compito che ci attende è quello di trasformare le tre case liberate in case della rinascita e del futuro per coloro che hanno bisogno, per dare accoglienza a chi una casa non ce l'ha"

Maurizio Marmo, Presidente di Caritas Intemelia, dichiara: “Ora il compito che ci attende è quello di trasformare le tre case liberate in case della rinascita e del futuro per coloro che hanno bisogno, per dare accoglienza a chi una casa non ce l'ha"
Ville confiscate alla Mafia
L'obiettivo è stato raggiunto dopo il lungo iter che dal 2020 ha visto protagonisti l'associazione Libera, la Caritas Intemelia e la SPES, sempre sostenute dalle istituzioni, con Prefettura, Forze dell'ordine, Commissione regionale Antimafia, Procura e Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati sempre in prima fila. A marzo Caritas Intemelia e SPES hanno partecipato all’avviso pubblico emesso dal Comune di Bordighera per l’assegnazione decennale del bene con un progetto di utilizzo a scopi sociali dal titolo “Via Cornice dei Due Golfi: legalità e solidarietà”. In data 8 maggio il Comune ha comunicato l’aggiudicazione alle due organizzazioni.
Questo percorso, così importante per la giustizia e la legalità nella nostra provincia, dove le mafie non sono state ancora definitivamente sconfitte, si è realizzato grazie a una rete straordinaria e orgogliosa, fatta di tenaci e coraggiosi volontari di ogni età, di associazioni, di scuole, insegnanti e studenti, che hanno saputo trasformare la memoria dolorosa delle vittime delle mafie e la consapevolezza del potere violento e corruttivo della 'ndrangheta in impegno costante, quasi quotidiano, per realizzare il cambiamento.
Le case di Montenero ora liberate da quintali di arredi, elettrodomestici, mezzi di trasporto, vestiti, lordati e distrutti, acquistano un nuovo volto e una nuova vita.
“Nei progetti futuri sarà confermato l’impegno educativo di Libera- dice la referente, Maura Orengo- Nelle stanze e nei giardini, ora ripuliti e in parte riattati, abbiamo già ospitato quasi duemila studenti che hanno appreso dal vivo, nei nostri laboratori, il valore della legalità, tre campi di volontariato E!State Liberi, decine di gruppi scout provenienti da varie città del Nord Italia, per non parlare dei giovani affidati alla Giustizia minorile e dei minori non accompagnati, delle bande musicali, nonché dei ragazzi stranieri, dagli studenti dell'università francese di Sciences Po ai numerosi minorenni affidati ai servizi sociali della città di Bruxelles. La curiosità di questi ragazzi, la loro attenta e responsabile partecipazione, la necessità impellente di alimentarne le speranze restituendo loro la fiducia nella giustizia, nella democrazia, nelle istituzioni sono la nostra principale fonte di energia.”
Maurizio Marmo, Presidente di Caritas Intemelia, dichiara: “Ora il compito che ci attende è quello di trasformare le tre case liberate in case della rinascita e del futuro per coloro che hanno bisogno, per dare accoglienza a chi una casa non ce l'ha. Con Architetti senza Frontiere è già stato preparato il progetto per le prime ristrutturazioni da realizzare con i fondi assegnati dalla nuova legge regionale antimafia opportunamente richiesti dal Comune. Altri alloggi potremo riutilizzare quando otterremo il sostegno di altri enti e fondazioni, e speriamo di ricevere ascolto e disponibilità da parte di tutti”
Matteo Lupi:”La SPES, sempre fedele alla sua missione associativa, si impegnerà a promuovere, nei terreni disponibili, lavoro protetto e inclusivo per chi vive la condizione della disabilità, mentre sarà obiettivo comune e condiviso la destinazione di un ampio spazio per accoglienza temporanea, incontri o altre attività, disponibile su richiesta per associazioni e altri enti del territorio.”
Sarà così che quei luoghi, della ricchezza ottenuta col crimine e l'illegalità, restituiranno la bellezza del bene comune a questa parte del nostro territorio, tanto ricca di tesori naturali quanto purtroppo ancora povera di sogni e speranze per le future generazioni.