Bibite e caramelle in cambio di sesso con i migranti, condannato cuoco

Il gup Cinzia Perroni, di Genova, ha condannato a 2 anni e 8 mesi di reclusione: Luigi Caione, il cuoco pugliese di 57 anni, originario di Foggia, accusato di prostituzione minorile

Bibite e caramelle in cambio di sesso con i migranti, condannato cuoco
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Sesso con i migranti in cambio di pochi euro o caramelle

Condannato cuoco ougliese

Il gup Cinzia Perroni, di Genova, ha condannato a 2 anni e 8 mesi di reclusione: Luigi Caione, il cuoco pugliese di 57 anni, originario di Foggia, accusato di prostituzione minorile per aver adescato diversi migranti minorenni, ai quali dava pochi euro e qualche caramella o bevanda, in cambio di prestazioni sessuali.

Tre casi accertati

Tre i casi di abuso accertati: due nei confronti di minori pachistani, sotto tutela del Comune di Ventimiglia e un terzo a carico di un albanese oggi maggiorenne, irreperibile. I fatti risalgono al gennaio del 2017, ma l'uomo venne arrestato, a febbraio, dagli agenti del commissariato di Ventimiglia. Stando a quanto accertato, l'uomo (difeso dall'avvocato Stefano Bertone) adescava i ragazzini (assistiti dall'avvocato Ersilia Ferrante), in via Dante, fuori dalla sede di un noto ente assistenziale.

Approfittava dello stato di indigenza

Quindi, approfittando del loro stato di indigenza, mostrava ai ragazzini qualche biglietto da cinque o dieci euro o una bibita e li portava nella soffitta di una palazzina di via Cabagni Baccini, dove abitava, consumando lì i rapporti sessuali. Le indagini partirono da una segnalazione dell'ente assistenziale, ai cui operatori non sfuggi il fatto che lo stesso trascorreva ore fuori dal centro. Il pm aveva chiesto 2 anni e 2 mesi di reclusione.

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