A Ceriana chiude l'unico sportello bancario del paese. Il sindaco scrive al Prefetto

"Ho scritto anche ai vertici di Banca Intesa ma non ho avuto risposta se non la conferma della chiusura il 26 settembre"

A Ceriana chiude l'unico sportello bancario del paese. Il sindaco scrive al Prefetto

Dal 26 settembre Ceriana dice addio allo sportello di Banca Intesa. La decisione presa dai vertici aziendali preoccupa non poco la popolazione e il sindaco Maurizio Caviglia.
«Appena avuto la notizia - spiega a La Riviera - ho subito scritto all’azienda chiedendo che venisse almeno mantenuto uno sportello bancomat, possibilmente avanzato, in maniera che oltre a prelevare si possa anche versare soprattutto per dare una mano ai tanti commercianti e abbiamo dato disponibilità di un locale con energia elettrica a titolo gratuito presso il palazzo comunale».

Purtroppo la risposta da parte di San Paolo non è stata per nulla soddisfacente anzi, senza neanche fare riferimento a quanto chiesto dal Sindaco, hanno comunicato la chiusura al 26 di settembre. Per questo motivo Maurizio Caviglia, seriamente preoccupato, ha deciso di scrivere al Prefetto.
«Il comune di Ceriana ha 1200 abitanti e in estate con i turisti si raggiungono anche i 2000 - ha scritto il primo cittadino al Prefetto - questo provvedimento crea un disagio enorme a tutti coloro che per una semplice operazione, dovranno recarsi a Taggia o Sanremo. Faccio appello alla Sua sensibilità perchè interponga i propri uffici per individuare una soluzione al grave problema per la comunità di Ceriana».

«Al momento - spiega a La Riviera il sindaco - la soluzione che si prospetta è quella di dare la possibilità ai tabaccai di dare a chi si presenta con tessera sanitaria e bancomat una somma massima di 150 euro. Una cosa assurda e con i tempi che corrono anche poco sicura. C’è anche un accordo tra Anci e Poste Italiane per l’installazione di un postamat nei piccoli comuni. L’unica cosa certa al momento è che dal 27 settembre ci sarà un grave disagio per tutti i cerianaschi.