A Pietrabruna una vasca di accumulo idrico telecontrollata
Un investimento regionale da oltre 270mila euro (PSR) per combattere la siccità

È stata inaugurata oggi nel Comune di Pietrabruna, in località Praella, la nuova vasca di accumulo idrico da 180 metri cubi realizzata grazie ai fondi del PSR Liguria 2014-2022, Misura 4.3, per un investimento complessivo di oltre 273 mila euro.
A Pietrabruna una vasca di accumulo idrico telecontrollata
L’intervento rientra in un più ampio progetto di ristrutturazione e potenziamento dell’acquedotto irriguo dalla sorgente Cian Freccio, situata nel territorio comunale di Dolcedo.
L’intervento ha previsto la sostituzione della vecchia tubazione dalla sorgente alla vasca Praella, la costruzione della nuova vasca di accumulo, il collegamento con la vasca Ciappai inferiore e l’implementazione del telecontrollo, che verrà effettuato direttamente dagli uffici comunali, per monitorare in tempo reale il livello e la distribuzione delle acque. L’obiettivo è limitare l’utilizzo delle stazioni di pompaggio, ottimizzare la gestione della risorsa idrica e garantire maggior autonomia durante i periodi di siccità.
«PSR fornisce risposte concrete»
«Questa operazione – ha dichiarato il vicepresidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura, Alessandro Piana – è un esempio concreto di come il Programma di Sviluppo Rurale possa fornire risposte strategiche alle esigenze dei territori, in particolare delle aree interne. La nuova vasca raddoppia la capacità di accumulo esistente e, grazie a una moderna rete di condotte e al telecontrollo, permette una gestione più efficiente della risorsa idrica, riducendo gli sprechi e l’utilizzo delle pompe nei mesi non critici».
«Grazie alla misura 4.3 del PSR – ha commentato il sindaco di Pietrabruna, Massimo Rosso – oggi inauguriamo una vasca per gli agricoltori che servirà da riserva idrica aggiuntiva nei momenti di siccità dell’impianto idrico comunale. Un risultato importante per il nostro Comune, che valorizza le risorse locali e risponde concretamente alle esigenze del comparto agricolo».