Addio all'ammiraglio Shoa Madjidi, papà del parroco di Maria Ausiliatrice
E' stato cadetto militare della Marina Iraniana, promosso all'Accademia Navale di Livorno, dove aprì un negozio di tappeti

Lutto anche a Vallecrosia la scomparsa di Shoa Madjidi
E' lutto a Livorno, ma anche a Vallecrosia, per la morte dell'ammiraglio Shoa Madjidi, 90 anni, di origine iraniana, papà di Karim, parroco di Maria Ausiliatrice a Vallecrosia. E' stato cadetto militare della Marina Iraniana, promosso all'Accademia Navale di Livorno. Ed è proprio nel noto centro portuale toscana, che incontrò la sua futura moglie, quest'ultima di religione cattolica.
"All'epoca mio padre, di fede musulmana, era ammiraglio dello Scià - raccontò Karim, in un'intervista esclusiva a La Riviera - mia madre e noi figli, invece, eravamo tutti battezzati e per questo motivo ci consigliarono di lasciare il Paese". Tornano così a Livorno, a vivere dai nonni. "La nostra famiglia ha conosciuto i salesiani in Iran, dove c'era una scuola nella quale ho studiato assieme ai miei fratelli". A Livorno, Shoa era conosciuto anche per aver aperto il negozio di tappeti Majidi & Sons, in viale Mameli.
