ANCORA UN'AGGRESSIONE

Agente aggredito a schiaffi e pugni da un detenuto in carcere a Sanremo

"La polizia penitenziaria conta ancora una volta feriti, l'agente trasportato al Pronto Soccorso ha riportato ferite guaribili in 5 giorni"

Agente aggredito a schiaffi e pugni da un detenuto in carcere a Sanremo
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Aggredito a calci e pugni un agente in carcere a Sanremo

Un detenuto italiano (S.M.), 38 anni, recluso nel carcere di Sanremo e con fine pena 2026 per reati di rapina e concorso in rapina, ha aggredito con schiaffi e pugni un agente della polizia penitenziaria, nell'area dell'infermeria della casa di reclusione di Valle Armea, durante la somministrazione del metadone. Lo rende noto Fabio Pagani, segretario regionale del Uil Pa Polizia Penitenziaria.

"Solo grazie al tempestivo intervento dei rinforzi, si è evitato il peggio - afferma Pagani -. Questi sono detenuti, che meritano il carcere duro e stringente. Invece, ci riferiscono, che addirittura era allocato in una sezione a 'custodia attenuata', dove i detenuti dovrebbero essere ammessi, solo se manifestano una chiara volontà di recupero, adeguandosi alle regole".

Prosegue il sindacalista: "Purtroppo, e per l’ennesima volta, dimostrano che non riescono a comprendere le leggi dello stato italiano e così è lo stato a rimetterci con i suoi uomini e donne. La polizia penitenziaria conta ancora una volta feriti, l'agente trasportato al Pronto Soccorso ha riportato ferite guaribili in cinque giorni. A lui e al personale di polizia penitenziaria di Sanremo va il nostro pensiero, augurando una pronta guarigione e solidarietà".

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