Sanità

"Alisa assume, ma le strutture socio-sanitarie così rischiano la chiusura"

Gli operatori del settore chiedono un incontro urgente con il governatore e assessore alla sanità Giovanni Toti e i vertici di Alisa

"Alisa assume, ma le strutture socio-sanitarie così rischiano la chiusura"
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Nella giornata di ieri Alisa ha pubblicato l’esito dei bandi per la selezione di 700 infermieri e 274 Operatori socio sanitari che prossimamente saranno assunti nelle ASL Liguri. E sulla questione interviene anche  Giuseppe Grigoni -Direttore Area Socio-Sanitaria Villaggio del Ragazzo- con una lunga nota stampa (firmata anche da altri professionisti del settore, elenco completo in calce).

 

Le strutture socio sanitarie rischiano la chiusura"

"In qualità di rappresentanti di Federazioni e Coordinamenti di Enti che gestiscono servizi socio sanitari e sociali esprimiamo la nostra preoccupazione per le ricadute negative che tali provvedimenti produrranno nelle nostre organizzazioni -scrive-. Tra le persone assunte dalle Asl un numero consistente oggi lavora presso le nostre strutture e la loro sostituzione, stante l’assoluta irreperibilità di tali profili professionali nel mercato del lavoro, risulterà praticamente impossibile con inevitabili disagi per le persone ospitate e pesanti sovraccarichi lavorativi per il personale.

 

"Vogliamo evidenziare -continua- inoltre che laddove la carenza di personale non permettesse neppure il raggiungimento degli standard minimi definiti da Regione stessa, l’unica soluzione praticabile risulterebbe la chiusura delle strutture. Anche in questo caso trattandosi di RSA per anziani, Centri di riabilitazione per disabili, Comunità psichiatriche, Comunità terapeutiche per le tossicodipendenze, il prezzo più caro lo pagherebbero le persone fragili che in quelle strutture sono accolte ed assistite ed il personale che rischierebbe il posto
 di lavoro"

 

Chiesto un incontro con il presidente e assessore Giovanni Toti

"Ben consci che le cause della mancanza di infermieri hanno origini lontane nel tempo e non sono attribuibili alle responsabilità dell’amministrazione regionale, con l’intento di salvaguardare la qualità e la sopravvivenza dei nostri servizi abbiamo chiesto con urgenza un incontro con il Presidente Toti ed i vertici di Alisa -conclude- per presentare alcune nostre concrete proposte operative volte a fronteggiare per quanto possibile questa ennesima situazione di emergenza".

 

I firmatari della nota stampa

Roberto Saita - Agespi Liguria
Ezio Temporini - Anaste Liguria
Giandario Storace - Anffas Liguria
Andrea Bongioanni - Aris Liguria
Pierpaolo Rebecchi - Confcooperative Liguria
Paolo Merello - Coread Coordinamento Regionale Enti Accreditati Dipendenze
Simone Torretta - Crea Coordinamento Regionale Enti Anziani Religiosi e No Profit
Lorenzo Tassi - Fenascop Liguria Federazione Nazionale Strutture Comunitarie
Psichiatriche
Andrea Rivano - Forum Ligure Terzo Settore
Sandro Frega, Laura Gengo- Lega Cooperative Liguria
Giuseppe Grigoni, Roberto Brisca - Uneba Liguria

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