Anche Imperia festeggia i 246 anni della Guardia di Finanza
Ecco il bilancio operativo del Corpo durante il 2019 e l'emergenza sanitaria

Si è svolta anche a Imperia la cerimonia per ricordare la ricorrenza del 246esimo anno dalla fondazione del Corpo della Guardia Di Finanza. Per l'occasione, il corpo ha diffuso il bilancio relativo all'attività svolta nel 2019.
Il bilancio della guardia di Finanza
Nel 2019 la Guardia di Finanza di Imperia ha eseguito in totale 453 interventi operativi e 35 indagini delegate dalla magistratura ordinaria e contabile in tutti gli ambiti della propria missione istituzionale. Evasione fiscale internazionale, lavoro sommerso, evasori totali ed illeciti doganali sono alcuni dei fenomeni più gravi, pericolosi e diffusi sul territorio provinciale su cui si sta concentrando l’attenzione del Corpo per contrastare gli effetti distorsivi della concorrenza provocati dalla grande evasione e dalle frodi fiscali. Denunciati 22 responsabili per reati fiscali. Il valore dei beni sequestrati per reati in materia di imposte dirette e iva è di 201.613 euro nonché quelli proposti per il sequestro è di oltre sette milioni. Sono 7 i casi di evasione fiscale internazionale rilevati, riconducibili principalmente a stabili organizzazioni occulte, estero-vestizioni della residenza fiscale e illecita detenzione di capitali
all’estero. Sono invece 34 gli evasori totali individuati. Sequestrati, inoltre, 12.000 kg di prodotti energetici. Nel settore del gioco illegale, sono stati effettuati 27 interventi riscontrando 2 violazioni.
Nella spesa pubblica
Nel settore del contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica sono stati 55 gli interventi, 4 le deleghe d’indagine concluse in collaborazione con la Magistratura ordinaria Con riferimento alle indebite percezioni del “reddito di cittadinanza”, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria 3 soggetti.
Nell’ambito di “Ticket sanitari” i Reparti hanno portato a termine, in totale, 19 interventi, di cui 15 sono risultati irregolari, sono state verbalizzate amministrativamente 14 persone. Sono stati segnalati alla Magistratura contabile 4 soggetti per danni erariali nonché eseguiti sequestri per quasi 2 milioni di euro.
Contro il riciclaggio e la criminalità organizzata
La strategia perseguita dalla Guardia di Finanza mira al contrasto di ogni forma di infiltrazione e degli interessi finanziari, economici e imprenditoriali della criminalità organizzata ed economico-finanziaria, attività di rilevanza assoluta nello scenario che va a profilarsi, contraddistinto dall’urgente necessità di tutelare la sicurezza economico finanziaria a salvaguardia del “sistema Paese” anche nella delicata fase post emergenziale. In materia di repressione del riciclaggio dei capitali illeciti sono state sviluppate 7 indagini di polizia giudiziaria, da cui è scaturita la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 11 persone per i
reati di riciclaggio e auto-riciclaggio. Sul fronte della prevenzione, il Nucleo Speciale Polizia Valutaria ha proceduto all’analisi di 175 segnalazioni di operazioni sospette. Nel settore della tutela del mercato dei beni e dei servizi i Reparti operativi hanno effettuato 44 interventi sottoponendo a sequestro oltre 20.000 prodotti industriali contraffatti.
Sostanze stupefacenti
Nell’ambito del contrasto ai traffici illeciti di sostanze stupefacenti riscontrati, per la maggior parte, presso il confine di Ventimiglia il Corpo con l’utilizzo delle unità cinofile ha sequestrato oltre 450 chilogrammi di droga e arrestato 23 persone. Sul fronte della movimentazione transfrontaliera di valuta sono stati effettuati 255 interventi intercettando valuta e titoli per quasi 1 milione e mezzo di euro. Per quanto concerne l’immigrazione irregolare, nel 2019, presso il confine di Ventimiglia sono stati intercettati 8 migranti, rinchiusi in un container, che cercavano di espatriare in Francia.
Durante l'emergenza Covid
A seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 il Corpo ha rivolto la propria azione contro gli illeciti economico-finanziari che, nel particolare momento che sta vivendo il Paese, destano maggiore preoccupazione: usura, riciclaggio, truffe e frodi in danno della popolazione, anche on line, pratiche commerciali scorrette e pericolose per i consumatori, manovre distorsive sui prezzi, indebite percezioni di risorse pubbliche, reati contro la Pubblica
Amministrazione, frodi nelle pubbliche forniture e, più in generale, violazioni al Codice degli appalti. Sono stati migliaia i controlli svolti dalla Guardia di Finanza a partire dallo scorso mese di marzo per assicurare il rispetto delle misure di contenimento della pandemia: circa 200 persone denunciate, a vario titolo, per violazioni commesse nel periodo dell’emergenza. La crisi sanitaria connessa al Covid-19 vede la Guardia di Finanza fortemente impegnata nelle
attività a tutela dei consumatori, principalmente volte a contrastare le fattispecie fraudolente riferite, da un lato, all’illecita commercializzazione di dispositivi di protezione individuale e beni utili a fronteggiare l’emergenza epidemiologica e, dall’altro, a condotte ingannevoli e truffaldine. Nei primi mesi del 2020, nel settore della contraffazione sono stati denunciati 6 soggetti per i reati di frode in commercio, vendita di prodotti con segni mendaci, truffa, falso e ricettazione, constatate sanzioni amministrative in 114 casi e sottoposti a sequestro circa 21.000 mascherine e dispositivi di protezione individuale
Sono state sviluppate, poi, attività a contrasto di pratiche anticoncorrenziali e di manovre speculative commesse approfittando dell’aumento della richiesta di taluni beni. In questo ambito, sono stati approfonditi elementi sintomatici di condotte distorsive della corretta dinamica di formazione dei prezzi, con indagini finalizzate a risalire sistematicamente la filiera commerciale, fino alle strutture e ai soggetti del processo produttivo/distributivo dai quali hanno tratto origine le speculazioni. Nel complesso, durante l’emergenza epidemiologia da COVID-19, che ha interessato l’intero territorio nazionale, la Guardia di Finanza di Imperia, unitamente alle altre Forze di Polizia, ha assicurato l’attuazione delle misure di contenimento del contagio, attraverso l’impiego di
1.200 pattuglie.




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