ACCERTAMENTI SULLA VITTIMA

Cadavere in mare ad Aregai: forse è del pescatore Storchi, ma la famiglia: "Nessuna certezza"

Il corpo potrebbe appartenere al pescatore scomparso, ma si tratta ancora di una ipotesi e la famiglia attende che ci sia l'ufficialità

Cadavere in mare ad Aregai: forse è del pescatore Storchi, ma la famiglia: "Nessuna certezza"
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Cadavere in mare ad Aregai forse del pescatore Storchi

Potrebbe appartenere a Marino Storchi, 82 anni, ex titolare del bar Angela, di Taggia (locale ora gestito dalla figlia Patrizia), dato per disperso il 20 febbraio scorso, dopo un giro in barca per provare il nuovo motore, il corpo trovato in mare, il primo aprile scorso, al largo del porto di Aregai, tra Riva Ligure e Santo Stefano al mare.

Il natante sul quale viaggiava Storchi, un gozzo di pochi metri, era successivamente spiaggiato sul litorale di Bussana – ancora in movimento e con la marcia inserita – di lui invece nessuna traccia.

Stando ad alcuni elementi emersi dall'autopsia, dalle indagini della Capitaneria di Porto e da un paio di scarpe che indossava la vittima, il corpo potrebbe appartenere al pescatore scomparso, ma si tratta ancora di una ipotesi e la famiglia attende che ci sia l'ufficialità: "Speriamo, ma non ci sono ancora certezze - avvertono i familiari -. Per il momento preferiamo non dire nulla". Si sospetta che Storchi sia caduto in mare a causa di un'onda anomala.

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