Ferruccio Sansa

"C'è un dittatore che trascina l'Europa in una guerra folle"

"Oggi non è un giorno come gli altri, le armi sparano di nuovo". Il consigliere annuncia presidio per la pace a Genova.

"C'è un dittatore che trascina l'Europa in una guerra folle"
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Anche il Consigliere regionale ed ex candidato alla presidenza della Liguria Ferruccio Sansa interviene sulla drammatica escalation militare che ha visto la Federazione Russa invadere l'Ucraina e annuncia un "presidio per la pace" alle ore 18:00, in Piazza De Ferrari a Genova.

 

Sansa e l'invasione "Le armi sparano ancora in Europa"

Scrive il consigliere

"Le armi sparano di nuovo in Europa. Le donne e gli uomini dell'Europa si uccidono ancora. Persone che sono vissute insieme, fino a ieri si sono parlate, oggi si sparano. Questa mattina ero venuto in ufficio, in Regione, per una Commissione. E' giusto esserci, bisogna che ognuno faccia il proprio dovere. Ma oggi è un giorno diverso da tutti quelli che abbiamo vissuto negli ultimi anni: Nel nostro continente, che ha provocato le due guerre più sanguinose della storia, scorre di nuovo sangue di persone innocenti."

 

"C'è un dittatore che trascina l'Europa in una guerra folle"

Continua Sansa, sulla propria pagina FB ufficiale

C'è un dittatore, Vladimir Putin, che ha deciso di provocare la morte di decine di migliaia di persone accettando il rischio di un conflitto globale. Possiamo avere dubbi sulla politica seguita dall'America e dalla Nato alle porte della Russia dopo il crollo del Muro. Il confronto politico ed economico può essere anche durissimo, ma qui invece siamo di fronte alla guerra. Un conflitto dove gli invasori dispongono di ordigni atomici in grado di distruggere l'Europa e le nostre città. Siamo qui adesso, ognuno a scuola, sul posto di lavoro. Siamo stanchi, stremati dal Covid che ha portato dolore nelle nostre vite e ha messo in discussione conquiste che davamo per acquisite. Siamo stati capaci di restare uniti di fronte al virus. Dobbiamo ancora di più esserlo davanti a una minaccia che viene dall'uomo. Oggi c'è un uomo che trascina noi, l'Europa, e anche la sua Russia in una guerra folle che ucciderà, impoverirà, dividerà. Quello che possiamo fare sembra poco, quasi nulla: compiere il nostro dovere. Sentirci comunità".

 

Presidio in Piazza De Ferrari a Genova

Il consigliere annuncia anche la sua presenza in Piazza De Ferrari, nel capoluogo ligure, questa sera alle 18:00, per un presidio contro la guerra.

"Ma possiamo fare di più: manifestare nelle piazze di ogni paese, ogni città. Dobbiamo parlare di pace in tutti i luoghi pubblici, tutte le case, tutte le famiglie. Pace è molto più che assenza di conflitti. E' speranza, mutuo sostegno, capacità di rispettarsi, vivere insieme. Costruire un futuro comune. Sembrava che fosse ormai una conquista acquisita, che fosse una parola scontata. Invece oggi dobbiamo ripeterla, urlarla ovunque: Pace, pace, pace".

 

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