CRISI ITALIA E FRANCIA

Controlli della Francia alla frontiera, pronto un ricorso alla Corte Europea per i diritti dell'Uomo

Viene contestata la la violazione dell'articolo 45 (Cedu) disciplinante la libertà di movimento dei cittadini all'interno dell'UE

Controlli della Francia alla frontiera, pronto un ricorso alla Corte Europea per i diritti dell'Uomo
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Lo presenterà il gruppo Alziamo i Toni, in rappresentanza dei commercianti intemelii

Il gruppo Alziamo i Toni ha preparato un ricorso da presentare alla Corte Europea per i Diritti dell'Uomo con oggetto la violazione da parte della Francia dell'articolo 45 (Cedu) disciplinante la libertà di movimento dei cittadini all'interno della Comunità europea, a sostegno dei commercianti del comprensorio intemelio (Ventimiglia, Vallecrosia, Camporosso e gli atri comuni ) e di tutte quelle persone che devono valicare la frontiera per un qualsiasi motivo e sono state controllate, pur in sella a un motociclio, non potendo, quindi "aiutare a passare" alcun immigrato senza documenti.

"A fronte della situazione creatasi domenica 13 novembre - spiega il presidente Enrico Amalberti - abbiamo provveduto a redigere un ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo di Bruxelles, ritenendo violato l'articolo che disciplina la libertà di movimento all'interno della Comunità europea. Peraltro, come indicato nell'atto, anche lo stesso preambolo della Convenzione di Ginevra del 1951 ritiene fondamentale in materia di rifugiati e migrazione l'utilizzo della solidarietà internazionale. Tutti concetti fortemente ribaditi nell'atto che verrà giudicato dalla Corte Europea".

Fabrizio Tenerelli

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