Sanità nel mirino

«Corte dei Conti boccia i commissari per costruire gli ospedali». Anche quello di Taggia

l PD all'attacco dopo la relazione: "In parole povere? non sono in regola"

«Corte dei Conti boccia i commissari per costruire gli ospedali». Anche quello di Taggia
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La Corte dei Conti boccia la figura dei commissari per costruire gli ospedali istituita dalla giunta del governatore di Regione Liguria Marco Bucci. Lo denuncia il Partito Democratico ligure con una nota stampa.

 

«Corte dei Conti boccia i commissari per costruire gli ospedali»

La bocciatura arriva allegata alla decisione di parifica sul rendiconto generale della regione Liguria per l’esercizio finanziario 2024. Nella relazione si legge:  «Non trovano espressa previsione in alcuna disposizione di legge, tantomeno nella legge regionale 5 marzo 2021, n. 2, richiamata nelle delibere di giunta’ con la quale sono stati dati gli incarichi. Tutto il Fondo sanitario deve essere trasferito alle aziende del servizio sanitario e, pertanto, appare improprio l’utilizzo per finanziare incarichi di collaborazione direttamente conferiti e gestiti dalla Regione. La norma non permette che con il pay-back farmaceutico si possa finanziare nuova spesa corrente».

 

«In poche parole - aggiungono il segretario dem ligure Davide Natale e la responsabile Sanità Katia Piccardo - le nomine dei commissari e i compensi per loro previsti non sono in regola».

 

«Piegare le norme per l'appetito dei partiti»

«Ancora una volta per soddisfare gli appetiti dei partiti il presidente Bucci ha provato a piegare le norme per creare nuove poltrone - ancora i dem -. Fin da subito avevamo messo in dubbio la correttezza dell’operazione e oggi anche la Corte dei Conti riconosce che i compensi previsti per i commissari sono fondi sottratti a sanità e cittadini e che ogni euro a disposizione della Regione non può essere usato per finanziare fantomatiche figure di commissari, ma deve servire per garantire servizi ai liguri».

«Per conferire questi incarichi la Giunta avrebbe dovuto tenere conto delle modalità richieste dalla normativa di riferimento e quindi avviare una procedura comparativa pubblica, preceduta da concreta ricognizione circa l’assenza di personale interno in grado di assolvere alle attività richieste. È chiaro che la fretta e la voglia di assegnare incarichi ha fatto saltare tutta la procedura - concludono -. Bucci torni indietro sui suoi passi e invece di impiegare risorse per nuove poltrone le impieghi per migliorare davvero la sanità ligure e garantire il diritto di cura a tutti e tutte».

 

I commissari per costruire gli ospedali

I commissari nominati dalla giunta Bucci sono Fabrizio Cardone per il nuovo Felettino della Spezia; Angelo Gratarola (ex assessore alla Sanità nel Toti Bis)  per il Centro di medicina computazionale e tecnologica di Erzelli; Santiago Vacca per la riqualificazione funzionale e strutturale dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure; Giuseppe Zampini per il nuovo Galliera e Silvio Falco, ex dg di Asl1, dimissionario in polemica con la privatizzazione del Saint Charles di Bordighera, per la costruzione dell'Ospedale Unico del Ponente Ligure a Taggia. Nominato commissario per le unità territoriali Luciano Grasso.

 

Lo stato dell'arte per l'ospedale unico di Taggia

Nei giorni scorsi, il commissario Falco ha incontrato la dg Asl Maria Elena Galbusera per fare il punto sulla pianificazione dell'importante opera sanitaria della Riviera dei Fiori. Sarebbe intenzione bandire la gara europea per la progettazione a strettissimo giro. Il 23 giugno è stato approvato il Documento di Indirizzo alla Progettazione che stabilisce il perimetro entro il quale si dovrà svolgere la gara. Altro tema caldo, per oltre 200 persone, gli espropri: non si partirà prima della fine del 2026 o i primissimi mesi del 2027. Nei giorni scorsi aveva suscitato qualche polemica tra maggioranza e opposizione, in Regione, il dirottamento di 15 milioni di euro (sugli oltre 300 previsti, finanziati da Inail) da Taggia al nuovo Galliera. Lo stesso Falco ha detto di avere ricevuto rassicurazioni dal governatore Bucci per lo stralcio che rappresenta solo il 4% del totale: "Una soluzione si troverà". 

 

 

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