Danno d'immagine: la Corte dei Conti chiede 10mila euro a testa ai "furbetti del cartellino"

gli indagati furono in totale 30 ma per 26 i casi furono archiviati perchè non ritenute rilevanti dal punto di vista penale  anche se il sindaco Genduso li "punì" con alcuni provvedimenti interni

Danno d'immagine: la Corte dei Conti chiede 10mila euro a testa ai "furbetti del cartellino"
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Danno d'immagine: la Corte dei Conti chiede 10mila euro a testa ai "furbetti del cartellino"

Le Fiamme Gialle si presentarono in Municipio nell'aprile del 2013

Era la primavera del 2013 quando la Finanza si presentò al Municipio di Taggia, allora guidato da Vincenzo Genduso, e interrogò tutti i dipendenti. Al termine dell'inchiesta ne vennero licenziati tre , Paolo Iezzoni, ex responsabile dell'Ufficio Ambiente,  Rino Dante del servizio Acquedotto mentre ne sospese e Giuseppe Vigilante responsabile del Cimitero.

Ora, come scrive il Secolo, la Corte dei Conti ha chiesto il pagamento di 10mila euro a testa per danno d'immagine al comune di Taggia del quale erano dipendenti. Oltre a loro la Corte dei Conti ha chiesto altri 3500 euro a un altro necroforo, Fabrizio Antonini che ai tempi fu sospeso per tre mesi.

Per la cronaca gli indagati furono in totale 30 ma per 26 i casi furono archiviati perchè non ritenute rilevanti dal punto di vista penale  anche se il sindaco Genduso li "punì" con alcuni provvedimenti interni

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