Dighe frangiflutti, via ai lavori di ripristino a San Bartolomeo al Mare
Importo complessivo di 214 mila Euro, lavori attuati in 90 giorni
Con questo intervento, l’Amministrazione comunale prevede di ripristinare lo stato originale delle dighe e di evitare che ulteriori mareggiate possano causare cedimenti rilevanti, con la conseguenza che, in condizioni di mare avverso, il moto ondoso possa superare la barriera e provocare una notevole erosione dell’arenile e la necessità di interventi molto più onerosi.
La risistemazione delle dighe comporta il ripascimento con massi naturali della stessa tipologia e dimensione di quelli presenti con provenienza da cave locali che hanno già approvvigionato il materiale per la realizzazione dell’opera iniziale, senza modifiche di forma, dimensione e tipologia delle dighe cosi come sono state progettate e realizzate; il salpamento di massi attorno alle dighe e per quanto possibile il recupero di massi derivati dal danneggiamento, considerato che il fondale è di limitata profondità e di tipo sabbioso; la sistemazione via terra del molo di levante con mezzo meccanico, comprendente la rimozione parziale dei massi, la risistemazione e il reintegro con nuovi massi; la sistemazione della diga E via terra con mezzo meccanico, mediante la realizzazione di una pista di cantiere data la bassa profondità del fondale. L’intervento di ripascimento delle dighe A, B, C e D sarà effettuato via mare con pontone attrezzato, analogamente agli interventi già effettuati in passato.
“Con questo intervento andiamo a chiudere una corposa attività di recupero delle dighe frangiflutti – precisa Davide Salerno, Assessore ai lavori pubblici del Comune di San Bartolomeo al Mare – che determinerà maggior protezione delle spiagge”.