Donna in casa da 24 ore con la salma del marito morto
Si sospetta che l'uomo possa essere positivo al Coronavirus. Quindi la moglie non può lasciare l'alloggio. La spiegazione dell'Asl 2 Savonese
Il dramma dei contagi e dei morti per coronavirus si porta con se anche storie grottesche. Come quella della donna di Borghetto Santo Spirito che da 24 ore è costretta nella propria casa dove si trova il corpo esanime del marito, morto la notte scorsa forse per un arresto cardiaco, ma con il sospetto che possa essere positivo al Coronavirus
La precisazione dell'Asl 2: "Domattina il trasferimento della salma"
"In riferimento al caso della donna di Borghetto Santo Spirito che si trova nella propria casa con la salma del marito, deceduto la scorsa notte si legge in una nota stampa - Asl2 precisa che l’azienda esprime vicinanza alla famiglia e in particolare alla vedova. Questa sera si recherà nell’abitazione personale incaricato, non di ASL 2, per l’adeguata sistemazione del defunto, in attesa del referto del tampone faringeo. Domani mattina, secondo le procedure di legge, si provvederà al trasferimento della salma e agli accertamenti del caso". L'uomo si trova ancora a terra, prono suol pavimento dell'alloggio.
La donna è in autoisolamento nella casa in cui viveva con il marito di 76 anni, deceduto la notte scorsa, stroncato da un malore, anche se da tempo - in base a quanto è trapelato - mostrava sintomi riconducibili all'infezione. Ma non si hanno ancora gli esiti del tampone. E' stata la moglie, che si teme possa essere a sua volta infetta (anche se non mostra sintomi), ad allertare i soccorsi. I militi del soccorso sono ora in quarantena: hanno tentato di rianimarlo ma non c'è stato nulla da fare.
La poveretta ha ricevuto anche una telefonata dal presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti.