Donna in prognosi riservata per ustioni accusa compagno di averle dato fuoco

Una donna di 65 anni, abitante alle case popolari di Imperia, affetta da un disagio psichico, è in prognosi riservata per le gravi ustioni che ha riportato, ieri, dopo essersi bruciata in varie parti del corpo, per motivi ancora in fase di accertamento da parte della polizia.

Donna in prognosi riservata per ustioni accusa compagno di averle dato fuoco
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Una donna di 65 anni, abitante alle case popolari di Imperia, affetta da un disagio psichico, è in prognosi riservata per le gravi ustioni che ha riportato, ieri, dopo essersi bruciata in varie parti del corpo, per motivi ancora in fase di accertamento da parte della polizia.

In stato di semincoscienza, infatti, durante il tragitto in ospedale, l'anziana ha detto ai soccorritori, che era stato il compagno, 71 anni, suo vicino di casa, a tentare di darle fuoco, dopo averla cosparsa di liquido infiammabile, tesi che finora non ha trovato riscontri investigativi.

Stando a quanto ricostruito: ieri mattina, la sessantacinquenne avrebbe chiesto al compagno di accompagnarla all'ospedale di Sanremo per una visita.

A metà strada, gli chiede di fermarsi per effettuare una commissione (momento in cui, probabilmente acquisisce la bottiglietta col liquido infiammabile).

La donna si allontana per un po' e quando torna in auto, chiede all'amico di riportarla a casa. Giunti nel parcheggio, secondo la versione del settantunenne, la donna avrebbe estratto dalla borsa una bottiglietta e si sarebbe cosparsa di liquido infiammabile, per poi darsi fuoco.

L'anziano, che è stato a lungo interrogato dalla polizia, avrebbe cercato di salvarle la vita, spegnendo le fiamme con una coperta. La vicenda è ancora in corso di ricostruzione da parte della Squadra Mobile, ma resta l'ipotesi del tentato suicidio.

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