Emergenza Coronavirus – Il “bazooka” da 15 miliardi di Intesa Sanpaolo
Le 90.000 imprese clienti del nord ovest (Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta) beneficeranno di circa 600 milioni dei 5 miliardi stanziati su nuove linee di credito aggiuntive e accederanno anche a una parte dei 10 miliardi di liquidità come seconda misura prevista
Uno stanziamento record di 15 miliardi per finanziare le imprese italiane. E’ quanto è stato annunciato poco fa da Carlo Messina, CEO di Intesa Sanpaolo.
“Possiamo farlo perché abbiamo dimensioni e solidità”
Carlo Messina, CEO di Intesa Sanpaolo: “Mettiamo in campo un ammontare significativo di risorse, pari quasi a un punto di PIL. Possiamo farlo perché Intesa Sanpaolo ha le dimensioni, la solidità e una presenza capillare tali da consentire interventi di dimensioni straordinarie in tutti i territori del Paese, dando supporto a tutte le imprese. Le direzioni regionali grazie alla professionalità delle nostre persone e all’ampia delega di cui dispongono nell’erogazione di credito assicureranno al meglio l’efficacia dell’intervento”.
Gli stanziamenti per 90mila imprese di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta
Per affiancare le imprese di tutti i settori economici, fornendo la liquidità necessaria per superare la fase economica di crisi, Intesa Sanpaolo mette a disposizione due misure, alternative o cumulabili, per un importo complessivo di 15 miliardi di euro, che prevedono:
– un plafond di 5 miliardi di euro, per nuove linee di credito aggiuntive rispetto a quelle preesistenti, della durata di 18 mesi (meno un giorno), di cui 6 di pre-ammortamento, con condizioni favorevoli, a partire dalle spese di istruttoria. Le 90.000 imprese clienti del nord ovest (Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta) beneficeranno di circa 600 milioni. Tali linee possono essere concesse a clienti e non clienti che al momento non beneficiano di linee di credito disponibili;
– la messa a disposizione di 10 miliardi di euro di liquidità per i clienti Intesa Sanpaolo, grazie a linee di credito già deliberate a loro favore e ora messe a disposizione per finalità ampie e flessibili, quali la gestione dei pagamenti urgenti.