Enduro nei sentieri proibiti, multa da 1.500 euro per cinque sanremesi

Sanzionati cinque motociclisti sanremesi che, con le moto da enduro, avevano percorso nell'estate il cosiddetto sentiero della "Cannoniera"

Enduro nei sentieri proibiti, multa da 1.500 euro per cinque sanremesi
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Sentieri proibiti

I carabinieri forestali di Ormea hanno sanzionato cinque motociclisti sanremesi che, con le moto da enduro, avevano percorso nell'estate il cosiddetto sentiero della "Cannoniera" che dal passo del Tanarello conduce al rifugio "Don Barbera".

L'area, a cavallo del confine italo francese, è caratterizzata da svariate forme di carsismo ipogeo e pregevoli emergenze naturalistiche (tra cui una quarantina di endemismi esclusivi delle alpi occidentali) ed assume il ruolo di territorio "cerniera" tra la regione mediterranea e quella medioeuropea, tanto che da alcuni anni è stata riconosciuta dall'Unione Europea come zona speciale di conservazione "Alta Valle Pesio e Tanaro".

Gli enduristi hanno poi ammesso le loro responsabilità e sono stati sanzionati per un importo complessivo, in misura ridotta, di 1.500 euro.

La norma in vigore mira a tutelare gli ambienti montani e rurali del nostro territorio consentendo il transito motorizzato unicamente su strade pubbliche o su viabilità appositamente autorizzate dai comuni con specifici regolamenti o per particolari motivazioni (raggiungimento del proprio fondo, lavori agrosilvopastorali, pubblico soccorso, finalità scientifiche).

L'uso indiscriminato dei mezzi fuori dalle strade o dai percorsi autorizzati può degradare l'ambiente naturale, innescando ad esempio processi erosivi e deteriorare la rete sentieristica regionale rendendola talora impraticabile ai fruitori (ciclisti e podisti).

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